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Uno dei piaceri della vita? Un buon caffè. Ha un rapporto stretto con l’umore e con i suoi fondi togli anche i cattivi odori dal lavandino

12/04/2023
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Benessere

Il caffè?

È una soddisfazione. Dà la giusta carica al mattino ed è di buona compagnia anche nei momenti di pausa come in quelli di relax. A dirlo sono ben sette italiani su dieci. Una percentuale che raggiunge il 97% dei nostri connazionali quando gli si chiede se bevono più o meno spesso caffè o bevande a base di caffè. Più della metà degli intervistati arriva anche a tre o più tazzine al giorno. Il rapporto tra gli italiani e il caffè e la sua relazione con il nostro buonumore sono analizzati da un’indagine AstraRicerche per conto del Consorzio Promozione Caffè su oltre 1.000 intervistati tra i 18 e i 65 anni.

 

Ma il legame tra caffè e felicità sembra trovare tracce anche dalla scienza: una recente ricerca pubblicata su “Frontiers in Nutrizion” e realizzata analizzando 29 studi con oltre 422.000 partecipanti, ha portato in evidenza una certa relazione tra l’assunzione di caffè e il buonmore: chi consuma circa quattro tazzine al giorno vedrebbe diminuire del 4% circa il rischio di sviluppare sintomi depressivi.

 

Anche i dietisti europei fanno emergere come un consumo equilibrato di caffè possa in effetti portare benefici alla salute fisica e mentale. I dati della European Federation of Associations of Dieticians (Efad), in collaborazione con l’Institute for scientific information on coffee, riportano come il 61% dei dietisti intervistati abbia confermato un’associazione positiva tra consumo di caffè e miglioramento dell’umore.

 

Il merito? Probabilmente della caffeina contenuta nella bevanda che può regolare il rilascio della serotonina, il cosiddetto ormone della serenità. Allo stesso tempo, le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti possono sviluppare effetti benefici anche nella gestione degli sbalzi dell’umore.

 

E, una volta bevuto in casa un buon caffè, preparato con la macchinetta, i fondi diventano anche un ottimo alleato per assorbire i cattivi odori. Vengono, infatti, utilizzati, all’interno di una ciotola, per contrastare gli odori forti degli alimenti nel frigorifero o, anche, per lavarsi le mani dopo aver toccato cipolle o altri cibi dall’aroma pungente. Tutto questo perché hanno un buon potere sgrassante e una certa granulosità che consente di togliere via lo sporco dalle superfici in modo energico ma senza lasciare graffi.

 

A volte, quando lo scarico non è intasato ma occorre rimuovere i cattivi odori anche dal lavandino della cucina, i fondi di caffè possono dare una mano nel rimuovere residui di cibi oleosi o grassi senza inquinare l’ambiente. Come? Riducendo prima in polvere i fondi di caffè con l’aiuto di una forchetta e versandoli poi nello scarico del lavandino. Subito dopo, occorre lasciare scorrere almeno un paio di litri d’acqua bollente per fare scivolare via rapidamente il caffè senza generare depositi nel tubo di scarico.