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Tutto quello che c’è da sapere sui vini biologici italiani lo racconta la Guida Bio 2023

18/01/2023
copywriter-ohi-vita
News

Qualità, sicurezza e legame con il territorio di provenienza, è quanto ci aspettiamo dai vini biologici, che sempre più incontrano il favore dei winelover appassionati.  Per conoscere davvero la produzione italiana di vini biologici arriva in libreria la quarta edizione della Guida Bio 2023, a cura di Antonio Stanzione (Edizioni dell’Ippogrifo).  La presentazione nazionale della Guida si svolgerà il prossimo 14 gennaio a Salerno, con un doppio evento che vedrà l’assegnazione della Foglia d’Oro 2023 (massimo riconoscimento della Guida Bio) alla migliore produzione vitivinicola e insieme un’occasione di assaggio delle etichette più esclusive.

La Guida Bio 2023 attraversa tutta l’Italia da Nord a Sud, regione per regione, allo scopo di diventare una vera e propria mappa per orientarsi alla ricerca di prodotti di qualità e al 100% biologici. Si tratta infatti di “un progetto di divulgazione e promozione della viticoltura biologica e sostenibile, concepita con l’idea di preservare la natura e rispettare la salute del consumatore”.

 

La Guida permette così di conoscere l’esperienza delle aziende, le loro scelte, la loro filosofia produttiva, la loro storia e la loro visione, il legame con il territorio, il loro processo di ricerca e innovazione in una logica di miglioramento continuo.

 

“È il primo atlante del vino biologico in Italia. Una buona prassi da diffondere anche in Europa”, così Paolo De Castro scrive nella prefazione del volume.«La Guida Bio 2023 a cura di Antonio Stanzione è una pubblicazione innovativa e interessante in quanto intercetta un settore, come quello del biologico, importante nel momento che stiamo vivendo legato alla transizione ecologica», sottolineano dalla Casa editrice.

 

Con oltre 2000 vini degustati e recensiti – tutti rigorosamente alla cieca dalle varie commissioni regionali – e 500 aziende raccontate, il volume è suddiviso in 20 capitoli, uno per ogni regione italiana, eccezion fatta per Friuli Venezia Giulia e uno “sconfinamento” in Istria.

 

In ogni regione sono stati selezionati e inseriti i produttori in ordine alfabetico di azienda, per ogni cantina sono stati indicati i dati di contatto, una sintetica descrizione aziendale, una breve degustazione dei vini completa di punteggio e prezzo.

La valutazione prevede un punteggio da 2 a 5 foglie. È stata, inoltre, assegnata la foglia d’oro, una menzione speciale per i vini che si sono distinti per eleganza, qualità e specificità.

«Guida Bio è l’unica guida nazionale dedicata esclusivamente ai prodotti derivanti da agricoltura biologica – conclude Stanzione -. Una particolare attenzione è stata posta non solo alla qualità ma anche all’estetica, con la premiazione dell’etichetta più accattivante. Il nostro è un progetto di divulgazione e promozione del biologico italiano. In questo modo, ci impegniamo ad offrire il nostro sostegno».