Salvia, origano, prezzemolo, timo e rosmarino: la primavera è il tempo delle erbe aromatiche
Sono ottime per la salute e l’ideale per rendere le pietanze saporite: le erbe aromatiche portano con sé tante proprietà benefiche per il nostro organismo, sono facili da coltivare in vaso, in giardino o in casa e offrono tantissime possibilità in cucina.
Il rosmarino, per esempio. Ha un aroma intenso e una coltivazione molto semplice che si adatta alle diverse temperature e non ha bisogno di cure speciali. O il timo, famoso per le sue proprietà antisettiche già nell’antico Egitto, che ha una crescita molto rapida e non manca di aromatizzare gli ambienti. Senza dimenticare la profumatissima salvia, molto usata in cucina per aromatizzare tante pietanze ma anche interessante per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche. E, poi, ancora il prezzemolo, ricco di sali minerali, vitamine e antiossidanti: per conservarlo, basta pulire e mettere le foglie in contenitori ermetici dopo averle fatte seccare, buono anche in infusione per rendere lucenti i capelli. E l’origano che sa esaltare ogni sapore, è facile da coltivare e contiene tanti antiossidanti, oltre a calcio, potassio, magnesio e vitamine.
Che dire, infine, di basilico, menta e alloro? Il primo, anche se presente in piccole quantità, è un’erba aromatica che contribuisce ad apportare antiossidanti capaci di proteggere le nostre cellule dall’invecchiamento. La menta è protagonista del gusto di numerosi alimenti come tisane e altre preparazioni calde, anche perché la medicina popolare la identifica da sempre come un ottimo rimedio digestivo. L’alloro, infine, che si coltiva bene in casa come all’esterno, è una pianta aromatica che favorisce il sonno e viene spesso impiegata anche per contrastare i dolori reumatici. Senza dimenticare la maggiorana, il cerfoglio e l’erba cipollina che stanno bene in vaso, hanno ottime proprietà per l’organismo e, in cucina, possono rappresentare un vero e proprio elemento in grado di potenziare al massimo i nostri piatti.
Ma quali piante aromatiche possono stare nello stesso vaso?
Un ottimo matrimonio è quello tra prezzemolo e maggiorana, così come quello tra origano e timo o salvia. Il basilico, invece, non va d’accordo con la menta perché ha bisogno dei suoi spazi, mentre salvia e rosmarino non sono adatte per condividere lo stesso vaso perché hanno radici che si sviluppano molto e che potrebbero, in crescita, limitarsi a vicenda.
Ma, andando in cucina, è bene ricordare che in quella mediterranea le erbe aromatiche sono assolute protagoniste. il basilico, ad esempio, è un vero e proprio alimento culto in abbinamento con il pomodoro, assieme alla mozzarella e, ovviamente, per preparare quella delizia assoluta che si chiama pesto.
Il prezzemolo è probabilmente l’erba aromatica più versatile tra i fornelli (altrimenti perché si direbbe “essere come il prezzemolo” quando si è sempre presenti in ogni situazione?): sta infatti a pennello su verdure, uova, pesce e carne, oltre che essere l’ideale per aromatizzare insalate e legumi come nella ricetta dell’hummus.
L’origano entra con personalità nel classico sugo di pomodoro e, in ogni caso, si trova perfettamente a suo agio proprio con l’oro rosso, che sia fresco, a pezzetti o in passata, non solo sulla pasta ma anche, ovviamente, sulla pizza. È un grande protagonista pure delle grigliate, che siano di carne come di verdure, ma non disegna nemmeno tutti i legumi contribuendo non solo a insaporirli ma anche a contrastare le fermentazioni associate al consumo di questi alimenti.
Rosmarino e patate. Bastano queste poche parole per descrivere l’abbinamento più classico e azzeccato di questa pianta aromatica. Mentre la salvia si sposa benissimo con il burro e, assieme a lui, entra spesso nei condimenti per gnocchi e ravioli. E il timo si usa spesso nelle insalate o per aromatizzare le frittate, senza dimenticare l’unione perfetta con i fagioli che contribuisce a rendere più digeribili.
Infine, l’erba cipollina, che fa parte della stessa famiglia di aglio e cipolla ma con un gusto decisamente più delicato. Perfetta sui risotti e sulle minestre come con i formaggi freschi e per dare una spinta alle uova.