Cereali antichi per una alimentazione contemporanea di gusto e benessere: quando riso, miglio e quinoa incontrano i funghi
Il riso, cereale dalle origini antichissime, ha profondamente influenzato la storia alimentare e culturale di molte civiltà. Le sue tracce risalgono a circa 9.000 anni fa nell’Asia sud-orientale, una regione che lo ha visto fiorire e diffondersi tra le grandi distese d’acqua dell’estremo Oriente. Da queste terre, ha permeato ogni aspetto della vita, dai riti religiosi agli eventi familiari, fino a diventare parte integrante della quotidianità. Le leggende e le tradizioni che si tramandano raccontano di un riso che non è solo nutrimento, ma anche simbolo di prosperità e benessere. In Cina, i fossili ritrovati nella valle dello Yang Tze indicano che già 5.000 anni fa il riso era coltivato, ma alcuni studi recenti hanno retrodatato ulteriormente questa pratica fino a scoprire tracce di riso lavorato vecchie di 10.000 anni, dimostrando così come questo cereale sia profondamente radicato nella storia dell’umanità.
Tra i numerosi aneddoti che testimoniano l’importanza culturale del riso, uno dei più suggestivi riguarda la tradizione vietnamita. Si narra di un re che, sentendosi prossimo alla morte, ordinò ai suoi figli di preparare un piatto degno di essere offerto agli antenati. Solo il figlio minore, dopo lunghe ricerche, riuscì a creare una torta di riso rotonda come il cielo e sovrapposta a un’altra, quadrata come la terra, con uno strato di carne tra le due. Questo piatto piacque così tanto al re che nominò il figlio minore suo successore, tramandando nel tempo la ricetta come uno dei simboli della cucina vietnamita.
Il riso, tuttavia, dopo millenni ha iniziato la sua diffusione verso l’Occidente, giungendo in Mesopotamia nel IV secolo a.C., per poi approdare in Europa grazie alle conquiste di Alessandro Magno.
Prima di lui, però, già il re di Persia aveva ordinato spedizioni in Asia che riportarono notizie su questo cereale, come raccontano vari storici greci. In Europa, il riso viene introdotto soprattutto dai Greci, che lo fanno conoscere a Roma e, successivamente, attraverso gli Arabi, giunge anche in Spagna e in Italia. La coltivazione del riso in Italia è documentata dal XV secolo, quando si diffonde in Lombardia, nel milanese, e poi in Piemonte e Veneto. Queste aree, grazie alla loro conformazione pianeggiante e alla ricchezza di acqua, si rivelano ideali per la produzione del riso, che diventa un elemento centrale nell’agricoltura italiana. Attualmente, l’Italia è il principale produttore di riso in Europa, con le province di Pavia, Novara e Vercelli che rappresentano il cuore di questa attività. Tra le varietà più apprezzate, spiccano il Carnaroli, l’Arborio e il Vialone Nano, ognuna con caratteristiche uniche che la rendono ideale per la preparazione di piatti tipici come il risotto.
Dal punto di vista nutrizionale, il riso integrale è particolarmente apprezzato per i suoi benefici. A differenza del riso raffinato, mantiene intatti il pericarpo e gli strati esterni, ricchi di fibre, vitamine del gruppo B, minerali e antiossidanti.
Il consumo di riso integrale aiuta a regolare il transito intestinale, a mantenere i livelli di zuccheri nel sangue sotto controllo e a migliorare il metabolismo energetico. Inoltre, è una fonte di carboidrati complessi a lento rilascio, che forniscono energia in modo costante. Questo lo rende un alleato prezioso per una dieta sana e bilanciata.
Il riso, quindi, non è solo un alimento fondamentale per la nutrizione umana, ma assume anche un valore simbolico e culturale in molte parti del mondo. In Asia, è visto come simbolo di abbondanza e fertilità, tanto da essere protagonista di numerosi rituali religiosi e cerimoniali. In Giappone, per esempio, il riso è sacro e strettamente legato alla divinità del raccolto e la sua coltivazione e consumo sono legati a precisi rituali religiosi. Anche in India, il riso è al centro di molte cerimonie, dove rappresenta la vita e la purezza. In altre culture, come quelle africane e sudamericane, il riso è un simbolo di unità e condivisione, poiché spesso viene cucinato in grandi piatti da dividere durante feste e celebrazioni comunitarie.
UN MIX CHE RACCHIUDE IL MEGLIO DEL MONDO PER GUSTOSE RICETTE A TUTTO BENESSERE
Il Riso e cereali Ohi Vita con miglio e quinoa rappresenta una scelta equilibrata e salutare, ideale per chi desidera mantenere uno stile di vita sano senza rinunciare alla praticità.
Dedicato a tutti coloro che hanno a cuore uno stile di vita sano ed equilibrato, il Riso e cereali Ohi Vita soddisfa una domanda di benessere legata alle abitudini quotidiane più semplici. Offrendo una soluzione di facile e veloce preparazione, a cui possono essere abbinate verdure fresche di stagione oppure legumi biologici sempre della linea Ohi Vita.
Il riso, il miglio e la quinoa, pur provenendo da tradizioni alimentari diverse, si integrano perfettamente in questo mix, offrendo un’esperienza gustativa ricca e variegata. Il riso e il miglio sono due dei cereali più antichi, coltivati da millenni sia in Asia che in Europa, mentre la quinoa, originaria delle Ande, era il “riso degli Inca”, considerata sacra dalle popolazioni di Bolivia, Perù e Cile. Questo mix non è solo un omaggio alla storia dell’alimentazione umana, ma una proposta nutrizionale completa e bilanciata.
Il riso, come abbiamo visto, è noto per la sua leggerezza e facilità di digestione, con effetti benefici sulla flora intestinale grazie al suo contenuto di carboidrati complessi. È anche ricco di potassio e povero di sodio, mentre il miglio, dal canto suo, è un cereale ricco di vitamine del gruppo B, potassio e fosforo, essenziali per il benessere delle ossa, dei capelli e della pelle. La sua alta digeribilità lo rende un alleato prezioso in momenti di stanchezza fisica o mentale, offrendo un apporto di energia senza appesantire.
La quinoa, spesso definita un “pseudo cereale”, è una fonte preziosa di proteine di alta qualità e contiene amminoacidi essenziali che supportano il metabolismo e il sistema immunitario. La sua ricchezza di sali minerali come potassio, magnesio e fosforo, combinata alla presenza di acido folico, la rende un alimento energizzante, indicato anche per bambini, donne in gravidanza, sportivi e persone in fase di recupero fisico.
Inoltre, i cereali forniscono carboidrati, proteine, fibre, vitamine, sali minerali di origine vegetale e costituiscono il cardine di una dieta che fa bene alla salute e protegge le risorse naturali del pianeta. Coltivare in modo sostenibile significa bilanciare le esigenze di produttività con quelle di tutela dell’ambiente. Solo in questo modo possiamo assicurarci una produzione durevole e adeguata a soddisfare il crescente fabbisogno alimentare. Inserire nella propria dieta alimenti di origine vegetale come i cereali significa renderla sempre più sostenibile, perché con un ridotto impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Insomma, un mix che racchiude millenni di storia alimentare, ma che guarda al futuro con un approccio capace di soddisfare le esigenze moderne di una alimentazione sana e gustosa con un’attenzione all’equilibrio del nostro ecosistema.
OTTIMI CEREALI PER L’AUTUNNO IN UN RISOTTO GUSTOSO CHE INTEGRA MIGLIO E QUINOA
Come abbiamo visto, il riso e gli altri cereali sono molto più di semplici alimenti ma elementi che attraversano millenni di storia, leggende e simbolismi. Scegliere di mangiarli ci consente non solo di beneficiare delle loro qualità nutrizionali, ma anche di ricollegarci a un lungo passato che unisce popoli e culture. Questa ricetta integra questo tris di cereali e di benessere con la tradizione autunnale dei funghi. In una preparazione semplice e gustosa.
Risotto con miglio e quinoa ai funghi
Ingredienti (per 4 persone)
- 150 gr di Riso e cereali Ohi Vita
- 200 gr di funghi champignon freschi
- ½ cipolla bio Ohi Vita mondata e tagliata a fettine sottili
- 1 litro di brodo vegetale
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- 3 cucchiai di Olio extra vergine di oliva Ohi Vita
- Prezzemolo mondato e spezzato con le mani
- Sale e pepe
Procedimento
- Pulire i funghi eliminando con cura i residui di terra e sotto l’acqua corrente. Tagliarli, poi a fette.
- Mettere a rosolare le fettine di cipolla in una padella l’olio. Quando sono morbide, unire i funghi, regolare di sale e di pepe.
- Aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare.
- Inserire anche il Riso e cereali Ohi Vita, coprire con il brodo e cuocere per 10 minuti mescolando ogni tanto e aggiungendo altro brodo mano a mano che procede la cottura.
- Prima di servire, aggiungere anche il prezzemolo.