Tris di riso integrale
Ingredienti
Valori Nutrizionali
Benessere
Promuove la corretta funzionalità dell’intestino
Aiuta il sistema cardiocircolatorio
Favorisce il metabolismo
Indicato nelle diete
Antiossidante e antinfiammatorio
Previene i processi di invecchiamento
Lo sapevi che
Il riso (Oryza sativa L.) giunto a noi dall’Asia, viene attualmente coltivato in 113 paesi e in tutti i continenti del globo, fatta eccezione per l’Antartico.
In Europa il riso inizia a essere noto fin dal VI secolo a. C., ma viene trascurato come alimento ed utilizzato dai Greci e dai Romani come rimedio medicinale.
Soltanto in Italia si coltivano oggi più di cinquanta varietà di riso, che differiscono per forma e dimensioni del chicco, così come per gusto e contenuto nutrizionale. E se il riso è uno degli alimenti che, con la pasta, ha accompagnato lo sviluppo della cucina in Italia, con tutte le varietà regionali, saranno i Futuristi con il loro Manifesto della cucina del 1931 a metterli in contrapposizione, indicando la modernità del riso rispetto alla tradizionale pasta. Il riso, infatti, romperebbe “l’ordinamento passatista”, prestandosi ad essere cucinato in vari modi, servito in diverse forme e abbinato in diversi colori, spaziando dagli antipasti ai dolci, con una velocità di digestione che non arreca danno alla “chimica gastrica”. A questa presa di posizione, seguì un’accesa polemica e, all’epoca, l’Ente Nazionale Risi si schierò con i Futuristi.
Al di là delle dispute moderniste, in molte culture il riso riveste tradizionalmente significati simbolici. In Occidente, lanciato agli sposi, subito dopo il matrimonio, rappresenta un augurio di felicità e fecondità; in Oriente, rappresenta la vita e l’abbondanza. In India, poi, viene offerto alle divinità dalle giovani donne per trovare un marito. Presso il popolo Gouro, in Costa d’Avorio, il riso è associato al potere poiché chi non ne dispone, non può esercitare alcun tipo di autorità.
Da dove viene
Le risaie, di cui una volta l’Italia era ricca, oggi si sono ridotte e concentrate in due aree, una lombardo-piemontese, l’altra veneta, dove la coltivazione del riso caratterizza in modo unico e inimitabile il paesaggio.
Il tris di riso integrale della linea Ohi Vita è stato pensato per offrire tutti i benefici di un alimento integrale ricco di fibre daI Gruppo Pedon, azienda a gestione familiare, con sede a Molvena in provincia di Vicenza, che ha maturato una competenza più che trentennale nella lavorazione, confezionamento e distribuzione di cereali, legumi e semi, in Italia e in tutto il mondo.
Oggi il Gruppo Pedon può offrire una gamma completa di legumi e cereali che provengono da filiere controllate, e sono selezionati, puliti e confezionati in atmosfera protettiva per preservare la qualità e le caratteristiche nutrizionali dell’alimento. Con l’obiettivo di: “Contribuire a nutrire 10 miliardi di persone senza aver bisogno di un altro pianeta”.
CHI LO FA PER VOI
Prodotto e confezionato per VéGé Retail S.r.l. da Pedon S.p.A., Colceresa, VI.
Sostenibilità
Il riso rappresenta la fonte alimentare primaria per oltre la metà della popolazione mondiale: solo in Asia oltre 2 miliardi di persone assumono dal riso e dai suoi derivati tra il 60 e il 70% del loro fabbisogno calorico.
Privilegiare un’alimentazione fondata su cereali, legumi, ortaggi e frutta significa nutrirsi riducendo l’impatto ambientale delle filiere agroalimentari. La coltivazione del riso, soprattutto nei paesi del Sud Est asiatico, è tuttavia responsabile di consistenti emissioni di metano che derivano dalla fermentazione della paglia di riso. Per uno sviluppo sostenibile del riso occorrono quindi la diffusione di varietà più resistenti, migliori tecniche di gestione dei raccolti, operazioni post raccolta più rapide e sviluppo di sistemi di produzione integrati. Ricerca e innovazione si pongono al servizio della sostenibilità sia nella produzione agricola, sia in tutte le fasi successive che vanno dallo stoccaggio al trasporto del riso, dalla lavorazione e infine al confezionamento del prodotto finale per ridurre i consumi energetici complessivi e favorire la riciclabilità del packaging.
Come non sprecare
Il Tris di riso integrale si presta a realizzare una varietà di ricette calde e fredde e a diversi abbinamenti con verdure, carne e pesce, e una volta cotto, può essere conservato in un recipiente di vetro per almeno due giorni.
Anche il metodo di cottura del riso può fare la differenza nella conservazione delle sostanze nutritive che contiene. Un modo per non sprecarle può essere la cottura per assorbimento, realizzata mettendo il riso (circa 75 grammi per persona) nell’acqua ancora fredda, misurando due bicchieri di acqua per un bicchiere di riso. Coperta la pentola, una volta raggiunto il bollore, la fiamma viene abbassata al minimo e la cottura continuata per 10-15 minuti fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Se invece si ricorre al metodo di cottura tradizionale, è bene sapere che l’acqua di riso è un prodotto di bellezza naturale che veniva già utilizzato in Asia oltre a 1000 anni fa, per i benefici che apporta a pelle e capelli. L’acqua che si ricava dalla cottura del riso, infatti, può essere impiegata come tonico lenitivo e schiarente per il viso, o come diluizione dello shampoo o ancora per preparare un impacco illuminante, se unita a qualche goccia di olio essenziale di rosmarino, per rinforzare, lucidare e profumare i capelli.
Smaltire correttamente il packaging di un prodotto è il nostro contributo alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare, che promuove il riutilizzo della materia fin quando è possibile e utile.
L’astuccio è di cartone.
Il sacchetto è di materiale misto.
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Qualità certificata
Ohi Vita propone il Tris di riso integrale ricco di fibre vegetali a tutti coloro che desiderano una alimentazione sana ed equilibrata come fonte di benessere quotidiano.
Il Tris di riso integrale Ohi Vita è composto da riso parboiled perché pensato per offrire una soluzione di facile e veloce preparazione che con soli 10 minuti di cottura rende disponibili tutti i benefici che derivano dal consumo di alimenti integrali. La collaborazione diretta con gli agricoltori, la selezione delle materie prime migliori e filiere controllate in tutte le fasi produttive, insieme ad una lavorazione dell’alimento ridotta al minimo necessario per preservarne l’integrità nutrizionale, garantiscono la qualità del prodotto finale.