Composta cremosa di fragole
Ingredienti
Valori Nutrizionali
Benessere
Antiossidante
Rafforza le difese dell'organismo
Proprietà antifiammatorie per l'intestino
Mineralizza i denti
Lo sapevi che
La fragola comune, o Fragaria vesca, deriva il suo nome dal latino fragrans, ovvero fragrante, per via del suo profumo intenso. Viene chiamata anche il falso frutto perché si forma sulla base del fiore mentre i frutti veri e propri sono piccoli acheni, quei semini
gialli che si vedono sulla superficie rossa della fragola.
La fragola appartiene alla famiglia delle Rosacee, proprio come il mirtillo ed è nota come cibo afrodisiaco, al punto che, in Francia, la tradizione vuole che gli sposi mangino questo frutto assieme durante la prima colazione del loro matrimonio.
Per gli Antichi Romani all’origine delle fragole sta una leggenda che le pone in relazione alle lacrime piante da Venere alla morte del suo amato Adone: geloso dell’amore della Dea, Marte si trasformò in cinghiale e lo trafisse con le sue zanne durante una battuta di caccia. Nel luogo in cui caddero, al contatto col terreno le lacrime di Venere assunsero la forma di questi frutti a cuore rosso. I Romani erano veri e propri estimatori delle fragole, al punto che perfino il poeta Virgilio avverte i fanciulli, in una delle sue egloghe, di prestare attenzione ai serpenti nascosti nell’erba, mentre raccolgono le fragole appena nate. Nel Medioevo le fragole diventano un frutto peccaminoso perché considerate un afrodisiaco: sembra che Luigi XIV, il re Sole, abbia voluto introdurle nei giardini della reggia di Versailles e che ne consumasse in abbondanza con il vino o con la panna.
Nella storia e nella letteratura si possono incontrare numerose testimonianze dell’amore per questo frutto, a partire, per esempio, da William Shakespeare che nell’Enrico V scriveva:
La fragola cresce all’ombra dell’ortica
e bacche salutari proliferano e maturano meglio
accanto a frutti di qualità inferiore:
e così il principe volle occultare la sua natura riflessiva
dietro a un velame di dissolutezza; ed essa, senza dubbio,
veniva su come l’erba d’estate, che cresce la notte
non vista, eppure, di per sé, rigogliosa.
Da dove viene
Coltivare le fragole secondo il metodo biologico richiede un’accurata scelta del sito produttivo, che deve essere ben ventilato con un microclima asciutto, con terreni poco sfruttati e ricchi di sostanza organica.
Un uso consapevole della risorsa suolo, l’eliminazione dell’impiego di sostanze chimiche e la valorizzazione delle migliori tecniche agronomiche in relazione al prodotto rappresentano i punti di forza di una filiera produttiva che è controllata e certificata in tutte le sue fasi. La Composta Cremosa di Frutta a base di Fragole bio Ohi Vita valorizza al meglio il lavoro di selezione della migliore frutta da parte di cooperative specializzate nella produzione agronomica di qualità.
Il percorso “dalla terra alla tavola” è infatti strettamente intrecciato alla storia del movimento cooperativo in Emilia Romagna. L’impegno dei produttori in questo ambito punta all’integrazione fra coltivazione e raccolta, trasformazione e commercializzazione, il tutto secondo i valori e i principi propri del sistema cooperativo e a favore della sua sostenibilità sociale.
CHI LO FA PER VOI
Prodotto e confezionato per VéGé Retail S.r.l. nello stabilimento di Conserve Italia Soc. Coop. Agricola, Codigoro, FE.
Sostenibilità
Da una terra ricca di sole, un prodotto coltivato e lavorato con cura per ottenere una composta di fragole biologiche che conserva intatti gusto e proprietà della frutta.
Le fragole richiedono una particolare attenzione, in termini di cura nelle tecniche agronomiche e di raccolta, nei tempi di lavorazione e nelle modalità di trasporto.
Coltivare secondo il metodo biologico significa contribuire alla fertilità dei suoli, preservandoli dal rischio dell’impoverimento organico e della desertificazione.
Per assicurare che i frutti conservino tutte le loro caratteristiche organolettiche, i produttori agricoli rispettano il rigoroso disciplinare di produzione in grado di garantire la qualità del prodotto e il rispetto per l’ambiente e la sua biodiversità.
Come non sprecare
La soluzione migliore per finire un vasetto e cominciarne un altro non cambia mai nel tempo e vale per i bambini come per gli adulti: spalmare abbondante Composta Cremosa sopra una fetta di pane.
E se ne avanza un po’?
Un cucchiaio di Composta Cremosa di Frutta a base di Fragole bio Ohi Vita rappresenta un’ottima aggiunta allo yogurt bianco, per dolcificare e rendere più gustosa una merenda leggera. Oppure per arricchire un gelato alla vaniglia donandogli un tocco cremoso e saporito. La dolcezza della fragola incontra, poi, con piacere alcuni formaggi equilibrando, per esempio, la nota leggermente di limone dell’Asiago o le note vegetali di fieno della ricotta di pecora: tagliare il formaggio in cubetti (nel caso della ricotta dividerla in piccole quantità) e disporre su un piatto accanto alla composta e a cubetti di pane integrale.
Smaltire correttamente il packaging di un prodotto è il nostro contributo alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare, che promuove il riutilizzo della materia fin quando è possibile e utile.
Il vasetto è di vetro.
L'etichetta è di carta.
Il tappo è di alluminio.
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Qualità certificata
Il prodotto, certificato con logo Euro leaf che ne attesta la provenienza da agricoltura biologica, garantisce il rispetto degli standard di qualità previsti dal disciplinare europeo.
L’agricoltura biologica contribuisce a generare un ecosistema agricolo equilibrato per lo sviluppo delle piante, in grado di contrastare i cambiamenti climatici. Coltivare secondo il metodo biologico significa infatti produrre cibo nel rispetto dei cicli di vita naturali, eliminando l’uso di pesticidi chimici e di fertilizzanti.
Biologico
L’agricoltura biologica, disciplinata dai Reg. CE n. 834/2007 e CE n. 889/2008, è basata sulle migliori pratiche ambientali, la tutela della biodiversità e delle risorse naturali.