Le vie della bellezza sono infinite: dal Cestino di fragole di Chardin alle innumerevoli virtù del frutto di primavera
Era stimato dai 12 ai 15 milioni di euro. Alla fine è stato battuto per 20,5 milioni di euro (24,3 milioni di euro comprese le tasse): una cifra record per Il cestino di fragole di bosco del pittore francese Jean-Baptiste-Siméon Chardin (1699-1779), la più alta per l’artista francese e la più alta per un dipinto del Settecento francese.
Questa tela ad olio dalle dimensioni contenute, 46 x 38 cm, è l’unica firmata da Chardin, che ha come tema principale un ricco cestino di fragoline di bosco, raffigurato con grande freschezza e modernità delle forme, a partire dalla sistemazione quasi geometrica dei frutti.
Del resto la Francia può essere considerata la patria delle fragole. Alla corte del re Sole, questo frutto, chiamato frutto-cuore per la forma caratteristica e l’intenso colore rosso, sembra fosse protagonista di giochi amorosi, con le dame che, gustando fragole, zucchero e panna, si lanciavano nella seduzione dei fortunati cavalieri. E sempre alla corte di Luigi XIV furono condotti i primi tentativi di coltivazione delle fragole, trapiantando le piante selvatiche nei giardini di Versailles. Anche se fu soltanto l’arrivo di specie extra-europee più grosse, robuste e fruttifere a consentire una coltivazione sicura.
Certo è che il legame profondo delle fragole con la bellezza non risiede soltanto nella meravigliosa natura morta di Chardin. Basta conoscere anche tutte le benefiche proprietà di questo frutto, per farsene un’idea.
Innanzi tutto, il loro elevato potere idratante, essendo composte per il 90% di acqua. Poi la ricchezza in fibre, a fronte di un basso contenuto calorico, che le rende valide alleate dei regimi dimagranti primaverili e contribuisce a regolarizzare l’intestino rendendo la nostra pelle luminosa e sana. A proposito di pelle, inoltre, è tutta da provare una maschera a base di fragole ridotte in purea a cui si aggiungono due cucchiaini di miele: un vero e proprio toccasana idratante, purificante, schiarente ed emolliente adatto per tutte le età.
Così come l’elevato contenuto di Vitamina C presente nelle fragole si rivela utile per favorire l’assorbimento del ferro, che, a sua volta, promuove nel nostro organismo la produzione di collagene, il più potente antirughe naturale. Senza dimenticare che le fragole sono preziose anche nel contrastare la cellulite, in quanto ricche di potassio, capace di contrastare la ritenzione idrica. E se vogliamo avere denti bianchi e un alito fresco niente di meglio di un po’ di fragole ricche di xilitolo, una sostanza che previene la placca dentale e combatte l’alitosi.
Per tornare alla bellezza dell’arte, non è detto che, malgrado l’enorme cifra battuta in asta, l’antiquario newyorkese Adam Williams, che se la è aggiudicata, potrà davvero entrare in possesso de Il cestino di fragole di bosco di Chardin. In un’intervista al quotidiano francese Le Figaro, infatti, la direttrice del Louvre Laurence des Cars ha spiegato di aver chiesto che il dipinto venga classificato dallo Stato come “tesoro nazionale” rendendone così impossibile l’esportazione fuori dalla Francia. I rappresentanti della casa d’aste hanno ribadito di “non avere problemi ad aspettare l’esito del processo di prelazione perché consapevoli dell’importanza dell’opera”.
E chissà come andrà a finire… Nell’attesa di scoprirlo, abbiamo davanti a noi una primavera piena di fragole profumate e dolcissime! Anche queste un vero capolavoro della natura.