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La Maturità si prepara anche a tavola: qualche consiglio per stare in forma prima dell’esame

27/06/2022
copywriter-ohi-vita
Benessere

La scuola è finita! Ma resta ancora la prova più impegnativa per i ragazzi che devono affrontare le prove dell’esame di maturità. Un passaggio importante e difficile che richiede concentrazione, memoria, resistenza alla fatica e allo stress.

 

Possiamo aiutarli anche con una buona alimentazione? La risposta è sì, a patto di seguire alcune semplici regole. Prima fra tutte, una adeguata idratazione, circa due litri di acqua al girono sono infatti necessari per mantenersi in forma. E che sia acqua, o camomilla o spremute di frutta fresca, ma non bevande gassate e zuccherate che producono il solo effetto di sovraccaricare l’organismo di zuccheri semplici. In realtà quelli che occorrono sono i carboidrati complessi, contenuti nei cereali integrali, a lento rilascio e perciò capaci di sostenere un prolungato impegno intellettuale.

 

Energia, leggerezza e varietà sono le parole chiave della dieta per affrontare in forma la maturità. A partire da una ricca colazione, che deve diventare il pasto principale della giornata per affrontarla con il giusto slancio.

 

Nella sua opzione dolce può comprendere pane, biscotti o fette biscottate integrali, frutta fresca, marmellata, latte; se si preferisce la colazione salata, si potranno consumare un uovo al tegamino o strapazzato, cereali integrali, frutta fresca (anche frullata), tè o caffè, da consumare comunque con moderazione per i loro effetti eccitanti, Ottimo anche lo yogurt arricchito con una manciata di semi oleosi (di sesamo, chia, zucca, lino) dei veri e propri superfood, paragonabili a degli integratori alimentari naturali.

 

Nelle pause dallo studio, sono da evitare i soliti comfort food, di solito alimenti ricchi di zuccheri raffinati, che assicurano subito un picco glicemico per poi far precipitare rapidamente l’organismo verso il calo ipoglicemico, determinando un generale effetto di stanchezza. Sono invece ottimi per spezzare la fame dei crackers (anche qui integrali è meglio) dei pezzetti di parmigiano reggiano o grana padano, molto proteici e digeribili, frutta a guscio, come mandorle noci o pistacchi non salati, oppure frutta secca come fichi e uvetta, molto energetici e ricchi di Sali minerali preziosi per la concentrazione e la memoria. Il cioccolato, soprattutto se fondente, può essere un valido alleato per il contenuto di triptofano che influisce sul tono dell’umore e aiuta a controllare lo stress, ma deve essere consumato con moderazione.

 

In generale, sulla tavola dei maturandi non dovrebbero mai mancare:

pasta, riso, pane (possibilmente integrali) per il giusto apporto di carboidrati;

frutta e verdura, da consumare in abbondanza per le vitamine e le fibre che aiutano a stare in forma;

pesci grassi indicati per gli oligoelementi e gli omega 3 e omega 6;

Legumi, carne bianca, uova e formaggi freschi come fonti proteiche.

Circa caffè e tè, se è vero che aiutano a sopportare ritmi di studi più intensi, nel caso se ne faccia un abuso producono invece l’effetto contrario oppure disturbano la qualità del sonno.

Adesso non resta che concentrarsi sul ripasso! E in bocca a lupo a tutti!