La frutta e la verdura di colore viola non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta quotidiana. Perché il viola, in tutte le sfumature che arrivano fino al blu, è uno dei colori del benessere, come numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato.
Tutto merito degli antociani, che sono una particolare tipologia di flavonoidi, da cui dipendono non solo la particolare colorazione, ma anche le proprietà antiossidanti dei prodotti della terra che li contengono.
Uno studio del CREA ha rivelato come la frutta e la verdura di colore blu e viola siano capaci di svolgere un’azione antiinfiammatoria di prevenzione della buona salute del microbiota intestinale, a vantaggio del corretto funzionamento del nostro sistema immunitario e con un qualche beneficio anche nel contrastare stress e invecchiamento.
E se ogni stagione offre la possibilità di portare sulla tavola ortaggi o frutti viola, che possono essere consumati crudi o come ingrediente di qualche preparazione sfiziosa, occorre ricordare che la cottura, soprattutto prolungata, riduce il contenuto di antociani di una percentuale che va dal 15 al 30%.
Largo dunque a radicchio e cavolo, pomodoro, cavolfiore, rapa, barbabietola melanzana, more, prugne, mirtilli, uva, fichi, lamponi, ma anche asparagi, carote e patate viola.
Su queste ultime, si è concentrato un recente studio condotto dall’Università di Turku in Finlandia, secondo il quale frutta e verdura di colore viola possono essere un valido alleato naturale nel contrastare il diabete di tipo 2.
Una proprietà che le patate viola, e in particolare la varietà finlandese chiamata “Synkeä Sakari”, detengono nella sua forma più spiccata. I pigmenti viola/blu, infatti, e soprattutto gli antociani cilati, contribuiscono a contenere il rischio di picchi di zucchero nel sangue, per l’azione positiva che esercitano sul metabolismo energetico, sull’equilibrio della flora batterica intestinale e sui meccanismi che scatenano i processi infiammatori.
Si tratta di proprietà molto interessanti, vista la crescente diffusione del diabete, una patologia che soltanto in Italia affligge oltre 3,5 milioni di persone.
Da non dimenticare inoltre tutte le altre benefiche funzioni protettive che gli antociani svolgono a favore del sistema cardiocircolatorio e del microcircolo, grazie alla loro attività vasoprotettrice, utile per contrastare vene varicose, cellulite, ritenzione idrica, ma anche per supportare un’eventuale fragilità capillare degli occhi.
Ma la frutta e la verdura di colore viola/blu possono essere anche preziose alleate di bellezza, soprattutto ora che la primavera è alle porte. Gli antociani hanno infatti anche proprietà lenitive, preziose per la pelle sensibile, antisettiche, per contrastare le impurità cutanee della giovinezza e anti-invecchiamento, ideali per le pelli più mature.
Nel consumare le cinque porzioni quotidiane tra verdura e frutta (soprattutto verdura) che gli esperti nutrizionisti consigliano, può essere dunque stimolante divertirsi a “colorare” i propri piatti, per una alimentazione sana, varia e anche gradevole sul piano estetico.