Il pieno di frutta e verdura anche a Natale, per festeggiare con gusto e benessere
Le festività natalizie, si sa, sono un susseguirsi continuo di pranzi e cene in compagnia – in famiglia, tra amici, con colleghi di lavoro – ricchi, abbondanti e spesso calorici.
Per prepararsi, gestire e anche dopo i cenoni smaltire la tradizionale abbondanza natalizia è buona norma non trascurare il consumo di frutta e verdura fresche e di stagione, fondamentali per il benessere psicofisico dell’organismo.
Le occasioni e le possibilità di ricorrere a portate più sane e leggere, con frutta e verdura protagoniste, da alternare o da inframmezzare ai solitamente luculliani pasti della tradizione natalizia rispettando comunque la tradizionalità e senza per nulla rinunciare al gusto, sono varie e numerose.
Già dagli stuzzichini che accompagnano il primo brindisi di aperitivo, da consumare in piedi, si possono proporre delle listerelle di verdura fresca (come carote, finocchi e gambi di carciofo) da intingere in pinzimonio, delle coppette di frutta a guscio (magari tostata, ma non salata per evitare di sovrabbondare con l’apporto di sodio) da cui attingere, o ancora preparare dei finger food freschi ma stuzzicanti, come per esempio delle tartine di kiwi e prosciutto crudo, di gorgonzola e noci, degli spiedini di uva e fontina o di cubetti di frittata di spinaci alternati a dadini di pera.
In assenza della frutta preferita in quanto non di stagione, si può ovviare utilizzando delle composte al posto della frutta in pezzi per tartine e canapè, come la composta cremosa di fragole Ohi Vita o la composta cremosa di pesche Ohi Vita, che si sposano divinamente con tanti ingredienti salati e sono comode e utili per incentivare il consumo di frutta.
Una volta accomodati a tavola, sono innumerevoli gli antipasti a base di verdura che ci si può ingegnare a realizzare, basta affidarsi al proprio gusto personale e, ovviamente, a cosa offre il mercato. Un’idea semplice ma assai gustosa può essere, per esempio, quella di servire degli sformatini monoporzione di broccoli o cavolfiore, o una parmigiana di cardi, o una torta salata alle bietole.
I sontuosi pranzi natalizi spesso prevedono due proposte di primi piatti: che almeno uno dei due sia di sole verdure è un’ottima scelta e allora via libera a una vellutata di sedano rapa, a un passato di zucca e porri con dadini di speck abbrustoliti, a una pasta (ripiena, secondo tradizione) ai carciofi o con salsa di noci, a un risotto al radicchio, a lasagne con spinaci e ricotta, o a un coloratissimo potage di zucca e carote.
I secondi di carne o di pesce possono essere arricchiti e insaporiti da frutta e verdura in tanti modi, optando per esempio per una faraona ripiena di castagne e mele, un rotolo arrosto agli spinaci, una raffinata anatra all’arancia, dei pesci in cartoccio con friarielli, uvetta e pinoli, delle capesante su purea di zucca o delle seppie in salsa di cavolfiore. Ma anche dei semplici filetti di maiale o di branzino, meglio se impreziositi per l’occasione da una salsa di frutta come la composta cremosa di mirtilli Ohi Vita, che possono costituire un secondo piatto ricco e perfetto per il clima di festa.
Che la seconda portata sia di carne o di pesce, i contorni di verdura o di frutta e verdura abbinati faranno comunque un figurone. Topinambur, cavolfiori, cardi, bietole e cicoria al vapore, grigliati, trifolati, ripassati in padella o al forno, una gustosa insalata di carciofi condita con citronette, o di cavolo cappuccio affettato finemente e accompagnato da pezzetti di mela e noci sminuzzate, o di finocchi e arancia, o di songino, noci e chicchi di melagrana possono aiutare a pulire palato e stomaco tra una portata e l’altra.
Infine, i dolci tradizionali con frutta candita e essiccata sono numerosissimi e sempre graditi come fine pasto natalizio, in abbinamento al classico e immancabile panettone, che può essere arricchito con una riduzione di composta di arance Ohi Vita, degna accompagnatrice di uvetta e canditi o del più sobrio pandoro.
Durante la tradizionale tombola pomeridiana, poi, non può mancare a centro tavola un portafrutta con datteri, fichi secchi, mandarini, litchi, caldarroste e frutta essiccata da cui ognuno possa attingere per sgranocchiare qualcosa di buono mentre si gioca. E l’atmosfera natalizia al gran completo è servita.