Digeribile, genuino e ricco di proteine nobili, il pollo bio Ohi Vita mette d’accordo grandi e piccini
Entra nelle case del 72% degli italiani almeno una volta a settimana, ma il 26% arriva anche a tre volte, e nel 2021 ha segnato il record di consumo annuo pro-capite di 21,56 kg. La carne avicola italiana è una certezza nei nostri menu e una garanzia, soprattutto quando proviene da allevamenti a terra, senza l’uso di antibiotici e di OGM come il pollo della linea Ohi Vita, adatto al consumo per tutte le età.
A fronte di un apporto calorico contenuto (mediamente 110 Kcal per 100 grammi), infatti, la carne bianca di pollo, visto l’ottimo contenuto di proteine nobili e l’elevata digeribilità, è indicata nella dieta di bambini, atleti e soggetti convalescenti, oltre che nei regimi alimentari ipocalorici, perché promuove lo sviluppo muscolare e l’accrescimento.
La ricchezza di vitamine del gruppo B presenti nella carne di pollo favorisce infatti il buon funzionamento del sistema nervoso e promuove il corretto metabolismo, senza dimenticare che la vitamina B6 contribuisce a ridurre i livelli di omocisteina a vantaggio della salute del cuore, mentre la buona quantità di vitamina B5 e triptofano aiutano a ridurre in modo naturale lo stress psicofisico, favorendo il tono dell’umore. Infine, sulla soglia della stagione autunnale conviene ricordare che la presenza di Sali minerali come zinco, ferro, potassio e magnesio rendono il pollo un valido alleato del nostro sistema immunitario.
Originario della piana dell’Indo, dove venne addomesticato più di 6000 anni fa, il pollo, che si diffuse a tutte le latitudini sia per le uova prodotte, sia per le carni, rappresenta oggi il piatto “glocal” per eccellenza: unisce le tradizioni gastronomiche di tutti i continenti, dagli Usa al Giappone, dalla Thailandia all’India, passando per Sudamerica, Portogallo e Francia, ed è accettato come carne dalle tre grandi religioni monoteiste mondiali. Diffusosi nel nostro Paese a partire dal 1600, il pollo divenne presto una pietanza raffinata delle classi ricche e protagonista di ricette ricche ed elaborate.
La produzione italiana, con una rete di 6.300 allevamenti professionali in tutta la penisola garantisce il soddisfacimento pressoché totale della domanda interna, con alti livelli di qualità e sicurezza del prodotto sulla base del disciplinare elaborato da Unaitalia – Associazione che rappresenta la quasi totalità della produzione nazionale di carni bianche.
Il settore avicolo italiano è da anni fortemente impegnato circa i temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica, allo scopo di contenere il proprio impatto ambientale e a favore del benessere animale con l’allevamento a terra, l’aumento dello spazio vitale a disposizione degli animali, che potendosi muovere sono più sani, l’attenzione al loro riposo e l’introduzione di arricchimenti ambientali come balle di fieno, che favoriscono i comportamenti naturali. Un’alimentazione vegetale priva di OGM e di antibiotici risponde, inoltre, alla richiesta di pratiche di allevamento e di produzione della carne secondo i più alti standard igienico-sanitari. Standard che prevedono uno scrupoloso controllo di filiera per garantire la produzione di un alimento sicuro e sostenibile. Nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute delle persone.
Ma come cucinarlo? Il pollo è un ingrediente molto versatile e non mancano le ricette della tradizione, nostra e di altri Paesi a cui ispirarsi. Resta il fato però che la il 69% degli Italiani ama il pollo arrosto accompagnato da patate al forno o fritte – seguono la cotoletta (55%), il pollo fritto (35%) e insalata di pollo (34%) -, un piatto che riscuote successo soprattutto tra i giovani, con il 41% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni che lo consuma almeno una volta a settimana.
E se ci chiediamo sempre come si possa mangiare il pollo arrosto, se con le mani oppure no, affidiamo una volta per tutte la risposta a Monsignor della Casa, che nel suo Galateo esplicitamente lo consente!