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A tavola con l’orzo, il cereale antico per tutte le stagioni e per tutti i gusti

10/06/2024
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L’orzo rappresenta un ponte tra passato e futuro, un alimento che ci lega alle nostre radici agricole e culturali, mentre ci proietta verso un futuro di alimentazione sostenibile e consapevole. La sua storia ci insegna l’importanza di preservare la biodiversità e di valorizzare gli alimenti che hanno nutrito l’umanità per millenni, riconoscendo in essi non solo un mezzo per saziarci, ma anche una fonte di salute e benessere.

 

Parliamo, infatti, di un cereale antico che affonda le sue radici nelle più remote civiltà umane che si sta oggi sempre più riscoprendo come una risorsa preziosa non solo nell’ambito alimentare, ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche.

 

Coltivato in Asia e nel Medio Oriente da migliaia di anni, l’orzo ha accompagnato l’evoluzione dell’uomo, fornendo sostentamento e distinguendosi per la sua resistenza e adattabilità in climi diversi, dalla torrida estate mediterranea alle fredde alture del Tibet e dimostrando una versatilità che pochi cereali possono vantare.

 

Una resilienza che lo ha reso una colonna portante dell’alimentazione in varie epoche storiche, anche a partire dal suo uso nella produzione di birra, ad esempio presso gli antichi Sumeri. Ma l’orzo è importante anche in ambiti al di fuori dell’alimentazione e della produzione di bevande. Nell’antica Roma, ad esempio, gli atleti lo consumavano per aumentare la loro energia e resistenza, mentre nel Medioevo veniva utilizzato come unità di misura e moneta di scambio.

 

L’interesse crescente per l’agricoltura biologica e per le pratiche di coltivazione sostenibile ha portato anche a una rivalutazione dell’orzo come coltura ecologicamente vantaggiosa. La sua capacità di adattarsi a condizioni ambientali diverse e di resistere a malattie e parassiti con minori interventi chimici lo rende, infatti, una scelta privilegiata per chi cerca di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura. Inoltre, l’orzo può giocare un ruolo fondamentale nella rotazione delle colture, una pratica agricola che aiuta a mantenere il suolo fertile e a prevenire l’erosione, preservando così le risorse naturali per le generazioni future.

OTTIMO COME ALTERNATIVA ALLA PASTA, NELLE ZUPPE E NELLE INSALATE: ECCO L’ORZO PERLATO BIO OHI VITA

 

L’orzo è, dunque, l’unica pianta tra le specie coltivate che può crescere a nord del circolo polare artico, a oltre 4000 metri di altezza in Tibet, o anche nella fascia pre-desertica in Medio Oriente. Per questa sua estrema adattabilità ai climi più diversi, l’orzo è stato oggetto di un recente studio internazionale che ha portato a identificare nelle circa 400 varietà provenienti da più di 70 Paesi la presenza di sequenze di geni capaci di “leggere” le condizioni ambientali modellandovi il ciclo vitale della pianta. Si tratta di una capacità di adattamento unica e preziosissima di fronte ai cambiamenti climatici in atto, che rende l’orzo tra le coltivazioni più sostenibili al mondo, anche nella prospettiva di sviluppare un’agricoltura che possa garantire il fabbisogno alimentare a livello globale.

 

Un alimento dalle grandi possibilità, quindi, indicato in cucina per la preparazione di gustose insalate, ma anche per primi piatti come valida alternativa della pasta.

 

A maggior ragione quando, come l’Orzo perlato Ohi Vita, è un prodotto certificato con logo Euro-leaf, che ne attesta la provenienza da agricoltura 100% biologica.

 

Qualità, sostenibilità e benessere fanno parte, infatti, del metodo biologico che si propone di salvaguardare l’ambiente e insieme la salute di produttori e consumatori. Consolidando il gusto e le caratteristiche organolettiche di un alimento ricco di fibre, proteine, sali minerali e vitamine, soprattutto del gruppo B. Facilmente assimilabile, l’orzo perlato è, quindi, un cereale indicato per tutte le età, in particolare per chi ha difficoltà digestive, e per i bambini e gli anziani: esercita funzioni lenitive, anti-infiammatorie e facilita una corretta attività dell’apparato gastrointestinale, riducendo un eventuale senso di gonfiore.

 

La ricchezza di sali minerali, come fosforo e potassio, lo rende anche un alleato del processo di mineralizzazione delle ossa mentre, come abbiamo visto, la presenza di vitamine del gruppo B contribuisce a sostenere il normale funzionamento del sistema nervoso.

 

 

INSALATA DI ORZO E PESTO DI RUCOLA, PER UN’ESTATE IN LEGGEREZZA

 

Questa insalata di orzo si può rivelare un’ottima scoperta sia come piatto unico appetitoso e completo che per un pic-nic in spiaggia. Una ricetta facile da preparare che può diventare subito pronta anche come accompagnamento all’aperitivo.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

Procedimento

 

  • Portare a cottura l’orzo perlato seguendo le istruzioni della confezione.
  • Mettere in un mixer rucola, pinoli, formaggio, olio, sale, pepe e frullare bene il tutto.
  • Tagliare a a quarti i pomodorini e metterli in una ciotola, aggiungendo anche la mozzarella tagliata a cubetti.
  • Scolare e lasciare raffreddare l’orzo.
  • Condire con il pesto di rucola e gli altri ingredienti, aggiustare di sale e di pepe e con un giro di olio extravergine di oliva.