Zuppa con farro
Ingredienti
Valori Nutrizionali
Benessere
Favorisce il metabolismo
Per la funzionalità dell'intestino
Consigliato nell’alimentazione delle donne in gravidanza
Lo sapevi che
Le prime tracce della coltivazione di farro risalgono alle origini dell’agricoltura nel Neolitico in Asia minore. Dall’Egitto il farro arrivò in Italia dove divenne il cereale più coltivato fino al Medioevo.
Proprio al farro dobbiamo il termine farina. La letteratura biblica, araba e greca contiene riferimenti a questo cereale sia come alimento sia come offerta preziosa per le divinità. L’uso del farro cominciò a diminuire con l’avvento del grano nell’area mediterranea, ma fu soprattutto con l’introduzione di nuovi cereali provenienti dalle Americhe che il farro cadde in disuso.
Al contrario, i fagioli che oggi conosciamo sono americani e sono stati importati in Europa nel corso del 1500, soppiantando il gruppo di fagioli del mondo antico, di provenienza sub sahariana, perché più facili da coltivare e con una resa maggiore. Ritenuti un cibo da poveri, è stato il secolo dei Lumi a rivalutare i fagioli come alimento importante nella dieta di tutte le classi sociali. Nella tradizione popolare al fagiolo è legata l’idea della crescita (“Riso e fagioli fan crescere i figlioli”) e dell’abbondanza, come racconta la fiaba inglese Jack e il fagiolo magico. Il prezioso legume evoca anche facilità e versatilità, come nelle espressioni “andare a fagiolo”, “cadere a fagiolo” e “capitare a fagiolo”. E sempre positiva è l’immagine resa dal detto anglosassone to be full of beans (essere pieno di fagioli) che significa essere entusiasta e pieno di energia.
Da dove viene
In Italia la produzione di legumi secchi è in crescita, ma resta comunque forte la dipendenza dalle importazioni, soprattutto per i fagioli.
Il nostro paese risulta all’ottavo posto in Europa, come produttore di legumi secchi, con circa 200mila tonnellate. Il consumo di legumi tuttavia cresce molto più della produzione nazionale, per cui rispetto alla media europea l’Italia nel 2017 ha importato il 65% del suo valore consumato contro il 33% dell’Ue. Il farro è una varietà di frumento coltivata soprattutto tra l’Emilia e la Liguria (famoso il farro della Garfagnana in Toscana) e in Umbria, Lazio e Marche.
Il Gruppo Pedon, azienda a gestione familiare, con sede a Molvena in provincia di Vicenza, con la sua più che trentennale competenza nella lavorazione, nel confezionamento e nella distribuzione di cereali, legumi e semi, in Italia e in tutto il mondo, è impegnato nella selezione delle migliori materie prime. Legumi e cereali biologici provengono da filiere controllate e certificate e sono selezionati, puliti e confezionati in atmosfera protettiva per preservare la qualità e le caratteristiche nutrizionali dell’alimento. Con l’obiettivo di: “Contribuire a nutrire 10 miliardi di persone senza aver bisogno di un altro pianeta”.
CHI LO FA PER VOI
Prodotto e confezionato per VéGé Retail S.r.l. da Pedon S.p.A., Colceresa, VI.
Sostenibilità
Per soddisfare il crescente fabbisogno alimentare, sarà necessario produrre sempre più cibo con una minore disponibilità di terreno per cercare di preservare la salute del pianeta e la vita delle generazioni future.
Il consumo di proteine vegetali è una delle strategie sostenibili indicate dalla comunità internazionale. Per questo la Fao ha proclamato il 2016 l’anno internazionale dei legumi, che sono sicuramente la fonte vegetale più ricca di proteine in natura: i fagioli secchi, per fare un esempio, contengono un 23,6% (gr/100 gr p.e.) di proteine. Inoltre i legumi, essendo piante azoto- fissatrici, sono in grado di arricchire il terreno in cui vengono coltivati a vantaggio delle colture poste in rotazione. Anche il farro sta conoscendo una rinnovata fortuna per la sua coltivazione sostenibile. Si tratta difatti di una pianta rustica, con una bassa richiesta nutrizionale e molto competitiva con le piante infestanti, adatta pertanto al metodo biologico di produzione che non ricorre all’uso di diserbanti e fertilizzanti chimici.
Come non sprecare
La quantità consigliata per persona di questo misto legumi e cereali è pari a 70 grammi, ma, considerati i tempi di cottura, circa 65 minuti, una soluzione economica può essere cuocerne un po’ di più e conservarlo in frigorifero per due o tre giorni.
La zuppa con farro e fagioli avanzata si presta infatti ad essere interpretata con moltissime varianti: può essere mescolata con un altro tipo di cereale, come l’orzo, oppure può essere arricchita con verdure di stagione, come il cavolo nero in inverno, o pomodorini freschi per una ricetta estiva.
Smaltire in modo corretto il packaging di un prodotto è il nostro contributo alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare, che promuove il riutilizzo della materia fin quando è possibile e utile.
La confezione è di materiale misto.
L'etichetta è di carta.
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Qualità certificata
Il metodo di coltivazione biologica consente di promuovere con maggiore efficacia i benefici sostenibili di legumi e cereali, a favore dell’ambiente e della salute dei consumatori e dei produttori.
I fagioli e il farro che compongono la zuppa con farro della linea Ohi Vita sono coltivati senza l’impiego di concimi chimici, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi e OGM, contribuendo in questo modo alla tutela della fertilità dei suoli. Certificata con il marchio logo Euro leaf, che dal 2010 identifica i prodotti che corrispondono agli standard europei per il settore bio, questa zuppa conserva la sua efficienza nutrizionale ed energetica, riducendo al contempo il rischio di esposizione a residui di sostanze chimiche indesiderate.
Biologico
L’agricoltura biologica, disciplinata dai Reg. CE n. 834/2007 e CE n. 889/2008, è basata sulle migliori pratiche ambientali, la tutela della biodiversità e delle risorse naturali.