La salsa di pomodoro fatta in casa: una tradizione e un rito tutti italiani
Il profumo che si sparge per la casa mentre si compie il rituale della preparazione è inconfondibile. È l’aroma che accompagna alcune delle ricette più amate della nostra tradizione: fare la salsa di pomodoro è un’arte che ha il buon sapore dei giorni di festa e delle occasioni più liete. Una tradizione tipicamente italiana, che tra agosto e settembre attraversa tutte le regioni e soprattutto quelle meridionali, dove la passata di pomodoro, la pummarola come viene chiamata a Napoli, è una vera istituzione in cucina.
Nata dalla necessità di conservare le eccedenze del raccolto, la salsa di pomodoro, infatti, è la signora incontrastata delle preparazioni più veloci, come una pastasciutta al pomodoro, ma anche di quelle più sofisticate come il ragù alla bolognese o quello alla napoletana, che, come diceva Eduardo, “non è solo salsa con la carne”.
Vediamo dunque come preparare una buona salsa di pomodoro fatta in casa.
Innanzitutto occorre scegliere pomodori ben maturi e senza troppe ammaccature. La varietà San Marzano è la più impiegata, perché dolce, con pochi semi e dalla polpa consistente.
Dopo averli bene lavati, prendere una pentola abbastanza capace in cui porre i pomodori tagliati a pezzetti, da cui sono state eliminate eventuali parti verdi o eccessivamente mature, che potrebbero pregiudicare il gusto finale della salsa.
Se gradito aggiungere del basilico che sprigionerà il suo aroma nella cottura dei pomodori, che va condotta a fuoco lento per circa un’ora e mezza, mescolando ogni tanto e aggiustando di sale.
Mentre i pomodori cuociono, procedere alla sterilizzazione dei vasetti che si impiegheranno, pulendoli accuratamente e immergendoli in acqua in ebollizione.
Passare i pomodori per ottenere una salsa fine e dalla densità voluta, quindi versarla nei vasetti perfettamente asciugati, avendo cura di lasciare circa 1,5 cm di spazio dall’imboccatura del barattolo. Chiudere con energia usando tappi nuovi, che consentano di creare il sottovuoto.
Collocare i vasetti completamente immersi nell’acqua in una pentola capace, avvolgendoli con della stoffa affinché durante l’ebollizione non si scontrino,
Far bollire per 40 minuti, ed estrarre i vasetti solo quando l’acqua si è intiepidita, apporre quindi un’etichetta con la data di preparazione e confezionamento (per i bambini può essere un divertimento crearne di personalizzate).
Quando si apriranno i vasetti per il consumo della salsa, verificare sempre che il barattolo sia effettivamente sottovuoto, per avere la garanzia della sua bontà e sicurezza.
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