Sonno, memoria, energia: una buona alimentazione può fare la sua parte nella preparazione degli esami di maturità
Ci siamo. Cominciano gli esami di Stato per gli studenti all’ultimo anno del secondo ciclo di istruzione, la celebre “maturità”: due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio. Si comincia mercoledì 21 giugno alle 8:30 con il tema di italiano e il tutto si dovrebbe concludere entro le prime due settimane di luglio.
Insomma, un lungo periodo di forte impegno che richiede alle migliaia di studenti concentrazione, tanta energia e buone ore di riposo.
Tra le tante componenti che possono sostenere questo impegno, l’alimentazione può giocare un ruolo importante, soprattutto per quanto riguarda lo studio, la memoria e il sonno, fattori essenziali nella performance dello studente.
Sonno
Piano con il caffè. Certo è buono e può agevolare la concentrazione nelle lunghe performance di studio. Ma, soprattutto se consumato in grandi quantità, può anche portare a un eccesso di agitazione e all’insonnia, quanto basta per togliere la necessaria serenità durante lo studio. Meglio la frutta che, tra l’altro, aiuta anche a contrastare il caldo che spesso in queste settimane può infastidire la concentrazione e lo sforzo fisico e intellettuale dello studente.
Per affrontare il rush finale di studio cercando di dormire bene e riposare al meglio, meglio evitare anche troppe patatine in sacchetto, salatini e il sodio come il sale in eccesso. Ci sono, invece, cibi che possono favorire la sintesi della serotonina, quel neurotrasmettitore che contribuisce a stimolare il rilassamento e il benessere. Alimenti leggeri e salutari come, appunto, la frutta di stagione, ma anche importanti soprattutto nella dieta serale come legumi, uova bollite, pesce, carne e formaggi freschi. Per quanto riguarda le verdure, ottimo può risultare il consumo di lattuga e cipolla per le loro proprietà in grado di conciliare il sonno. Va bene anche un bicchiere di latte caldo, appena prima di andare a letto, che può aiutare a diminuire l’acidità gastrica e favorisce il sonno.
Memoria
Per quanto riguarda la memoria, la migliore alleata per chi deve sostenere un esame, va tenuto conto di non esagerare con le calorie, non eccedere con grassi animali e zuccheri, privilegiare i carboidrati integrali e grassi benefici come quelli del pesce. Senza dimenticare il consiglio generale di prediligere una dieta varia, ricca di frutta e verdura, per garantire una buona dose quotidiana di sostanze antiossidanti.
Scendendo nel dettaglio, va benissimo il pesce azzurro che fornisce tutti quegli acidi grassi essenziali che il corpo non può produrre da solo: salmone, sgombro, acciughe e sardine, ottimi booster per la memoria e il buonumore. Buoni benefici possono arrivare anche dai pomodori con il licopene, un potente antiossidante che combatte tra l’altro anche la perdita della memoria e dalle uova, ricche di Vitamina B, grande alleata della concentrazione. E, poi, ci sono anche le spezie come curry e curcuma, oltre alle erbe aromatiche come rosmarino, basilico, salvia e timo, basilico: vere e proprie fonti di sostegno per la mente.
Energia
Ottimo carburante per una spinta allo studio è quello garantito dai cereali integrali: un buon piatto di pasta di questo tipo è perfetto per un pomeriggio di lavoro intellettuale. Perfetto è anche lo stimolante ed energizzante ginseng, alternativa al caffè e dotato anche di proprietà digestive. Senza dimenticare quell’alimento dall’alto potere nutrizionale che è il miele: consumarne un pochino, anche come dolcificante al posto dello zucchero, mette subito a disposizione dell’organismo una buona quantità di energia immediatamente spendibile. Inoltre, fonti perfette e subito disponibili di energia sono anche la frutta secca come mandorle, noci, nocciole, arachidi, pistacchi e le banane: chi ha un momento di flessione e stanchezza può fare il pieno di sali minerali e spinta con un frullato di questo dolce e prezioso frutto.
Infine, come coccola antistress, consigliamo una buona spremuta di arance e agrumi in generale, oltre a tisane e infusi. Ma anche, perché no, un buon dolcetto ogni tanto che aiuti a distogliere la mente un attimo dallo studio.