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Il mirtillo: un tesoro di bontà e benefici nutrizionali

26/04/2023
copywriter-ohi-vita
Educazione Alimentare

Vitamine, minerali, fibre, sostanze antiossidanti: i mirtilli sono una miniera di nutrienti preziosi per il nostro corpo, capaci di apportare benefici interessanti per la salute. Sono infatti sempre di più gli studi scientifici che riscontrano le proprietà derivanti dalla composizione nutrizionale di questi frutti, mettendone anche in luce sempre nuove virtù.

Come buona fonte di vitamine (A, D ed E), di acido folico e di minerali, quali fosforo, potassio e magnesio, i mirtilli hanno un comprovato effetto contro lo stress ossidativo e a vantaggio del microcircolo. Questo favorisce sia una migliore circolazione sanguigna (a vantaggio di chi soffre di ritenzione idrica, cellulite e vene varicose) sia la salute del cuore, con effetti cardioprotettivi.

 

È soprattutto la combinazione con gli antociani a rivelarsi particolarmente benefica. Questi composti della famiglia dei flavonoidi, infatti, che sono i responsabili del particolare colore viola (o rosso) dei mirtilli, svolgono diverse funzioni protettive diventando così validi alleati del nostro organismo nel contrastare gli effetti dell’invecchiamento e degli stati infiammatori.

Sempre merito loro e della vitamina A, se i mirtilli possono esercitare anche un’azione benefica sulla vista, di cui sembra che gli aviatori Inglesi della RAF si avvalessero grazie al consumo di marmellata di mirtillo.

D’altra parte, anche per chi soffre di iperglicemia, i mirtilli sono un frutto consigliato, in virtù del loro basso indice glicemico e della loro azione di controllo degli zuccheri nel sangue.

Uno studio condotto da ricercatori americani e britannici, pubblicato sul British Medical Journal ha rivelato che consumare mirtilli almeno due volte alla settimana può ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 del 23% rispetto a chi li mangia sporadicamente.

Ma non finisce qui: uno studio condotto dall’Università di Cincinnati e pubblicato sulla rivista di settore Nutrients ha recentemente messo in luce la capacità dei mirtilli di tenere lontana e combattere malattie temibili come il morbo di Alzheimer e la demenza senile. Secondo questa ricerca, consumare mirtilli abitualmente, soprattutto a partire dai cinquanta anni di età, diminuirebbe il rischio di sviluppare patologie a livello cognitivo. Tutto merito del loro particolare profilo nutrizionale. Un risultato che non fa che confermare lo studio nel 2020 dal Centro di ricerca sull’invecchiamento umano dell’Usda Jean Mayer alla Tufts University, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition: i cinquantenni che consumano ridotte quantità di alimenti ricchi di flavonoidi, come mirtilli, mele e tè, hanno probabilità da due a quattro volte maggiori di sviluppare un Alzheimer o una demenza correlata nei 20 anni successivi, rispetto ai coetanei che ne assumono di più.

 

Sono davvero tante le ragioni per consumare mirtilli, sia freschi, con il loro sapore aromatico e dolce e l’elevato contenuto di acqua e fibre, sia come ingredienti di preparazioni, che possono metterne a disposizione i benefici nutrizionali, quali composte, marmellate, succhi e yogurt.

 

La linea Ohi Vita, pensata per corrispondere alla domanda di qualità, gusto e benessere di chi la sceglie, propone il Nettare di mirtillo nero con mirtilli selvatici, la Composta cremosa di mirtilli e lo Yogurt greco senza grassi al mirtillo.