Il Cioccolato fondente: tutte le proprietà salutari del “cibo degli dei”
10 grammi di cioccolato al giorno oppure 30/40 grammi, se il consumo è più sporadico. Non stiamo parlando della formula magica per la felicità dei golosi, soprattutto nel periodo di Pasqua, ma della quantità che ci consente di apprezzare i molteplici benefici che il cioccolato possiede. A patto che sia fondente, ovvero contenga almeno il 65/70% di cacao. Quanto maggiore è la percentuale di cacao, infatti, tanto minore è quella di zuccheri e di grassi saturi. Anche se non bisogna dimenticare che si tratta di un alimento calorico (con più di 500 kcal ogni 100 g) e con una buona quantità di grassi, da consumare sempre con moderazione.
È soltanto imparando a conoscere bene quel che mangiamo che possiamo comporre la nostra dieta quotidiana in modo vario e salutare, senza inutili rinunce e conservando l’esperienza gratificante del gusto.
Come nel caso di quella delizia per il palato che è da sempre il cioccolato, non a caso chiamato “il cibo degli dei” dagli Aztechi e dai Maya. Le sue proprietà benefiche derivano in modo particolare dall’elevato contenuto di flavonoidi, con uno spiccato potere antiossidante che contrasta gli effetti dell’invecchiamento cellulare, e di polifenoli, che agiscono come immunostimolanti e aiutano ad aumentare le naturali difese immunitarie.
Lo diceva già Anthelme Brillat-Savarin, il padre della gastronomia moderna, nella sua “Fisiologia del gusto” del 1825: “Le persone che fanno uso abituale di cioccolato godono di una salute più costante e vanno meno soggette ad una quantità di piccoli mali che turbano la serenità della vita”. Oggi, ricerche condotte dagli studiosi della Boston University e dell’Harward University confermano che il cioccolato può anche allungare la vita.
Una virtù che non potrà che rendere ancora più piacevole la dolce tradizione dell’uovo di Pasqua, nata alla corte di Luigi XIV, ma sviluppata e realizzata nella forma attuale all’inizio del ‘900 da alcuni maestri cioccolatai torinesi.
Vediamo dunque quali sono i benefici del cioccolato fondente. In primo luogo, grazie alla presenza della teobromina, consente di tenere sotto controllo la pressione arteriosa, esercitando anche un leggero effetto stimolante e di potenziamento della concentrazione e della creatività; promuove il benessere del cuore e dell’apparato cardiorespiratorio e, per quanto appaia singolare, può anche aiutare a conservare la salute dei denti per il contenuto di antibatterici naturali. I flavonoidi del cacao poi contribuiscono a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e ad aumentare il colesterolo buono, risultando vantaggioso in caso di diabete e malattie cardiovascolari.
Come dimenticare che il cioccolato è un vero e proprio toccasana per il nostro buonumore? Il triptofano di cui è ricco agisce, infatti, come un antidepressivo naturale che favorisce la secrezione della serotonina, l’ormone del benessere e della felicità. “Al mondo non c’è altra metafisica che la cioccolata”, scriveva felicemente il portoghese Fernando Pessoa.
Se il cioccolato è un alimento da non far mancare in una dieta equilibrata e varia, nelle giuste quantità, devono comunque prestare attenzione nel consumarlo le persone che soffrono di malattie epatiche, di emicrania e cefalee ricorrenti, oltre a tutti i bambini al di sotto dei 3 anni di età.