Funghi shitake, clorofilla, moringa ed erbe ayurvediche: i nuovi ingressi 2023 nella dieta degli italiani
Si consolidano anche per il 2023 le tendenze che hanno tenuto banco in cucina per l’anno precedente: tra i fornelli, anche per la crisi energetica ed economica del momento, il no waste, la cucina a chilometro zero, la sostenibilità e il made in Italy saranno vincenti – secondo chef e operatori del settore – nella proposta culinaria, nei ristoranti e al consumo per l’anno nuovo che avanza.
Spiega Alessandro Gilmozzi, presidente dell’Associazione italiana Ambasciatori del gusto: “Il 2023 sarà l’anno dei vegetali e della valorizzazione del made in Italy. I prossimi mesi saranno anche mirati alla valorizzazione dell’acqua, perché è importante sprecare sempre meno come fare attenzione alla riduzione dell’energia”. Prosegue Giuseppe Di Iorio, executive chef di Aroma, ristorante 1 stella Michelin a Roma: “Continuiamo a puntare sulla sostenibilità in cucina e sulle ricette sempre più attente a tutte le abitudini alimentari, come le vegetariane e vegane, e alle intolleranze, per prenderci cura di ogni esigenza della clientela. Nel 2023 riconfermo prodotti preziosi come i grani antichi e i legumi, dalle proprietà benefiche e versatili, grazie ai tanti usi, dal pane alle zuppe ai contorni. Come la cicerchia umbra e il fagiolo di Spello. Ma anche la presenza dei vegetali, alternativa alla carne e al pesce sempre più richiesta dalla clientela”.
Inoltre, nella dieta degli italiani nel 2023 faranno il loro ingresso, tra i superfood più di tendenza, alghe, erbe ayurvediche e grassi buoni. CiboCrudo, brand italiano di cibo plant-based e crudista, ha sovrapposto i trend dei social TikTok e Instagram con gli studi scientifici e gli argomenti più dibattuti dagli esperti del settore.
Rivelando che, se gli ultimi anni ci hanno visto impazzire per avocado, tè matcha e quinoa, il 2023 sarà l’anno della moringa, pianta sub- himalayana ricchissima di vitamina C, vitamina E, beta-carotene e proteine.
Nella lista dei nuovi prodotti, c’è da prestare attenzione ai semi di canapa provenienti dalla pianta della cannabis sativa, che hanno “un vago sentore di nocciola e sono soprattutto una riserva di acidi grassi omega-3 e vitamine che supportano la salute del cuore, le funzioni cerebrali e il sistema immunitario”. Tra i nuovi ingressi anche le proteine vegetali in polvere che saranno una forma di integrazione alimentare di cui gli sportivi non potranno più fare a meno. Segnalata è anche la clorofilla, indicazione che arriva dal social TikTok. La clorofilla – sostengono gli analisti – è fondamentale per le piante ma ha proprietà antiossidanti, depurative, antimicrobiche, favorisce la digestione ed è utile a riequilibrare la flora batterica dell’intestino oltre ad essere ricca di vitamine.
Il 2023 sarà, insomma, l’anno dei “grassi buoni”, quelli vegetali con l’inserimento nella dieta del burro di cacao, burro di cocco, burri di frutta secca in sostituzione o in alternativa ai grassi animali. Infine spazio ai funghi shiitake per il loro contenuto di beta-glucani, vitamine e amminoacidi e alle erbe ayurvediche con l’obiettivo di potenziare le funzioni cognitive. Non manchano le alghe Irish moss per supporto alla produzione di collagene.