Made in Italy, gastronomia, territorio e sostenibilità: a Parma è il momento di Cibus
Fra le cime delle Alpi e le morbide dorsali degli Appennini, quella vasta pianura attraversata dal grande fiume Po, dove la fertilità del suolo incontra un patrimonio di tradizioni e produzioni gastronomiche di eccellenza, prende il nome di Food Valley. Al cuore c’è Parma e la sua narrazione di cibo e territorio che trova, ogni anno all’inizio di maggio, piena celebrazione in Cibus, la fiera dei Territori. Da quasi 40 anni, infatti, a Parma si celebra la capacità del Made in Italy alimentare di crescere rispettando e valorizzando la propria tradizione e la propria geografia.
La nuova edizione di Cibus si svolge a Parma dal 3 al 6 maggio e ospita 3.000 espositori italiani, oltre 50.000 operatori professionali della distribuzione e della ristorazione, circa 2000 top buyer da Stati Uniti d’America, Europa, Medio Oriente, Sud America e Asia.
A loro è dedicato il programma Cibus destination: visite guidate e percorsi tematici in fiera e sul territorio, per conoscere produzioni tipiche, territorialità, fuori casa e sostenibilità.
In esposizione circa mille nuovi prodotti che le aziende alimentari stanno immettendo nei mercati secondo i trend generali di consumo: prodotti attenti a salute e benessere, gusto e nuove combinazioni di ingredienti, e poi territorialità e packaging sostenibili. I prodotti più innovativi sono esposti in fiera nell’area Cibus Innovation Corner, selezionati da una giuria di esperti. Prodotti destinati all’export che presenta aspetti positivi, specie per quanto riguarda l’area extra UE che nel 2021 ha rappresentato il 42,6% delle esportazioni alimentari italiane. In particolare, il mercato USA ha registrato un aumento del 14% sull’anno precedente.
A Cibus 2022 sono presenti una Area Horeca The Hub dedicata alle aziende del fuori casa e tanti birrifici indipendenti, tra i quali verranno premiati i vincitori del concorso Birra dell’Anno. Cibus4Sustainability è, invece, il progetto ideato e organizzato da Cibus, in collaborazione con PwC Italia, sulle buone pratiche sostenibili di industria e distribuzione, presentato il 4 maggio a retailer nazionali, internazionali e delle grandi aziende agroalimentari. La mostra ART SAVE THE FOOD, aperta fino al 5 giugno, promuove artisti che, attraverso l’uso dell’immagine in ogni sua forma, affrontano il tema cibo, non solo inteso come bisogno primario, ma portatore di forti simbologie e di importanti implicazioni antropologiche-sociali. Sabato 7 e domenica 8 Maggio, sempre a Parma, il festival Interno Verde apre eccezionalmente al pubblico i più suggestivi e curiosi giardini privati di Parma. Mentre arricchisce l’iniziativa anche un fitto programma di attività dedicate alla natura, all’ambiente e allo straordinario patrimonio architettonico della città: ciclopasseggiate e visite guidate, mostre e installazioni artistiche, laboratori per adulti e bambini.
Per il quarto anno consecutivo, Cibus conferma la partnership con Banco Alimentare e Fiere di Parma per Cibus Food Saving. Grazie a questa iniziativa i volontari di Banco Alimentare recuperano i prodotti che le aziende espositrici, al termine della manifestazione, scelgono di salvare dallo spreco, donandoli. Banco Alimentare li distribuisce alle strutture caritative convenzionate sul territorio dell’Emilia-Romagna che aiutano le persone in difficoltà. Quella del 2022 è, infine, la prima edizione di Cibus carbon neutral. La carbon neutrality è un processo che include la misurazione delle missioni, l’individuazione di un piano di riduzione e la compensazione delle emissioni residue attraverso crediti di carbonio certificati di alta qualità, che finanziano progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici e promuovono lo sviluppo sostenibile.