I fagioli secchi e lessati Ohi Vita raccontano la storia della nostra cucina più tradizionale, e gustosa in un classico come la pasta e fagioli

I fagioli sono un alimento antico, ricco di storia e tradizione e rappresentano una delle principali fonti di proteine vegetali nella nostra alimentazione. Appartenenti alla famiglia delle leguminose, i fagioli sono originari delle Americhe, dove venivano coltivati e consumati da migliaia di anni dalle civiltà precolombiane come gli Inca, i Maya e gli Aztechi. Con la scoperta delle Americhe, i fagioli furono introdotti in Europa e, successivamente, in Italia, dove trovarono terreno fertile per diffondersi e diventare un ingrediente fondamentale della cucina mediterranea.

 

Dal punto di vista nutrizionale, i fagioli sono considerati un vero tesoro. Sono ricchi di proteine vegetali, fibre, vitamine del gruppo B e minerali essenziali come ferro, potassio e magnesio. Grazie all’alto contenuto di fibre, favoriscono la digestione e il senso di sazietà.

 

Il loro basso contenuto di grassi li rende perfetti per regimi alimentari ipocalorici, mentre la presenza di proteine di alta qualità li rende un’alternativa ideale alla carne, soprattutto nelle diete vegetariane e vegane.

 

In Italia, i fagioli si sono integrati perfettamente nelle tradizioni culinarie regionali, diventando protagonisti di piatti iconici. Nella cucina toscana, ad esempio, i fagioli all’uccelletto sono una specialità ricca di sapore, cucinati con pomodoro e salvia. La pasta e fagioli è invece un piatto rustico e nutriente che unisce legumi e carboidrati in un connubio perfetto. Ma ogni regione ha sviluppato le proprie varianti, arricchendo il patrimonio gastronomico nazionale.

 

Curiosamente, i fagioli erano considerati in passato il “cibo dei poveri” per la loro economicità e abbondanza. Tuttavia, con il tempo, hanno acquisito un ruolo di prestigio nella cucina gourmet grazie alle loro proprietà nutritive e versatilità in cucina. Oggi, sono valorizzati non solo per il loro apporto proteico, ma anche per il gusto e la capacità di adattarsi a molteplici preparazioni, dalle zuppe ai contorni, fino a diventare base di piatti principali.

 

Importante è anche la loro capacità di arricchire il suolo di azoto, migliorando la fertilità dei terreni. Questo li rende particolarmente apprezzati anche in agricoltura, dove vengono spesso utilizzati nella rotazione delle colture per mantenere la salute del terreno. I fagioli rappresentano quindi non solo una risorsa nutrizionale di primaria importanza, ma anche un simbolo di sostenibilità e cultura, capaci di raccontare la storia delle civiltà che li hanno coltivati e apprezzati attraverso i secoli.

 

SECCHI O LESSATI, I FAGIOLI OHI VITA PORTANO IL VALORE DELLE PROTEINE VEGETALI NEL GUSTO DELLA NOSTRA ALIMENTAZIONE QUOTIDIANA

 

I fagioli, come abbiamo visto, sono da sempre un pilastro dell’alimentazione popolare, hanno svolto un ruolo cruciale nei momenti di crisi, consentendo di affrontare le gravi carestie che colpirono l’Europa. Rivalutati nel Settecento come alimento importante per tutte le classi sociali, non solo per le meno abbienti, erano già apprezzati da figure illustri come Carlo V, papa Clemente VII e Caterina de Medici per le loro preziose proprietà nutritive.

 

Coltivati con metodi biologici, i fagioli contribuiscono a rigenerare i suoli, migliorandone la fertilità e riducendo l’uso di sostanze chimiche, in linea con i principi della sostenibilità agricola.

 

La linea di fagioli bio Ohi Vita offre una scelta tra cannellini e borlotti, secchi o subito pronti nella versione lessata per le ricette della tradizione e della creatività.

 

 

Fagioli cannelli secchi bio Ohi Vita

Energia e benessere concentrati in un alimento gustoso e ricco di principi nutritivi: un ingrediente fondamentale per una dieta che sostiene una vita attiva. Dal sapore delicato e molto versatile, i fagioli cannellini costituiscono una preziosa fonte di carboidrati, proteine e fibre vegetali, da consumare in molte ricette della tradizione e soprattutto in abbinamento con i cereali per rafforzarne il valore nutritivo.

 

Fagioli borlotti secchi bio Ohi Vita

Dal colore scuro e dal gusto intenso, i fagioli borlotti sono indicati soprattutto per zuppe, minestre e la classica pasta e fagioli, piatti saporiti e ricchi di nutrienti, graditi a tutte le età. Energetici, nutrienti e versatili, i fagioli borlotti secchi sono un ingrediente fondamentale nella tradizione gastronomica regionale e per chi desidera seguire una dieta salutare ricca di proteine e fibre vegetali.

 

Fagioli cannellini lessati bio Ohi Vita

Di piccole dimensioni e dalla forma allungata, i fagioli cannellini si distinguono per la loro consistenza farinosa e per il sapore gradevole, che si addice a diversi abbinamenti e alla preparazione di pietanze leggere e nutrienti. Dal sapore delicato e gustoso e pronti all’uso, i fagioli cannellini sono una preziosa fonte di ferro, magnesio e vitamine del gruppo B, oltre che di proteine e fibre vegetali.

 

Fagioli borlotti lessati bio Ohi Vita

Con un sapore deciso e spiccato, la varietà dei fagioli borlotti è tra le più diffuse nel nostro Paese e si presta per la preparazione di zuppe e minestroni. Gustosi, nutrienti e pronti all’uso per molte ricette, calde e fredde, i fagioli borlotti biologici sono ricchi di proteine, sali minerali e fibre, e sono indicati nelle diete ricostituenti ed energetiche.

 

IL MATRIMONIO PERFETTO DEI BORLOTTI IN UNA CALDA E CREMOSA ZUPPA A BASE DI PASTA

 

Piatto cardine della cucina italiana dal Veneto alla Toscana, dal Lazio alla Campania, la pasta e fagioli vanta radici storiche e incarna il profondo legame con il territorio e con le tradizioni rurali, adattandosi ai diversi formati di pasta e varietà di fagioli, arricchita da un’ampia gamma di ingredienti.

 

Ne proponiamo una versione semplice e autentica, al contempo gustosa e perfetta da gustare ancora fumante per riscaldare corpo e spirito.

 

Pasta e fagioli veloce

 

Ingredienti (4 persone)

 

 

Procedimento

  • Tagliare il sedano e la carota a dadini. Affettare anche la cipolla a liste sottili.
  • Scaldare assieme all’olio in un tegame, meglio se di coccio, soffriggendo a fiamma moderata.
  • Dopo alcuni minuti, aggiungere i fagioli scolati e lasciare insaporire per qualche minuto aggiungendo anche le foglie di alloro.
  • Versare metà del brodo vegetale, coprire con un coperchio e cuocere a fiamma moderata per 15 minuti circa.
  • Togliere dal fuoco e inserire un frullatore a immersione per passare la metà circa dei fagioli e rendere la zuppa più cremosa. Oppure togliere la metà dei fagioli con una schiumarola e frullarli in un mixer per poi rimetterli nel brodo.
  • Alzare la fiamma, aggiungere la passata di pomodoro e la pasta. Aggiungere l’altro brodo, regolare di sale e portare a cottura la pasta.
  • Servire calda con un filo di olio, un po’ di pepe e una spolverata di formaggio a piacere.

16/10/24 – Giornata mondiale dell’alimentazione, una ricetta antispreco come le bucce fritte di patata

La Giornata mondiale dell’alimentazione si celebra ogni anno il 16 ottobre per commemorare la fondazione, nel 1945, dell‘Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Questa giornata rappresenta un’occasione globale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione della fame nel mondo, promuovere iniziative per garantire la sicurezza alimentare e l’accesso a cibo sano e sufficiente per tutti, e sollecitare azioni collettive per porre fine a problemi alimentari che affliggono milioni di persone.

 

La Giornata non è soltanto un momento di riflessione, ma anche un appello all’azione. Secondo la FAO, oltre 735 milioni di persone nel mondo soffrono di fame cronica, un numero che purtroppo è in aumento negli ultimi anni. Nel contempo, si stima che un terzo del cibo prodotto globalmente vada sprecato, con gravi conseguenze economiche, ambientali e sociali. Questa contraddizione evidenzia quanto sia necessario ripensare i nostri sistemi alimentari, renderli più sostenibili e promuovere abitudini alimentari più consapevoli e rispettose del pianeta.

 

L’edizione del 2024 della Giornata Mondiale dell’Alimentazione si concentra su un tema cruciale: “Diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”. Questo tema richiama l’attenzione sul diritto fondamentale di ogni individuo ad accedere a un’alimentazione adeguata, che non sia solo sufficiente dal punto di vista calorico, ma anche nutrizionalmente equilibrata e culturalmente accettabile.

 

L’alimentazione consapevole e la riduzione degli sprechi sono due pilastri fondamentali di questo diritto. Promuovere un consumo responsabile del cibo è essenziale non solo per combattere la fame, ma anche per preservare le risorse naturali e ridurre l’impatto ambientale della produzione alimentare. Cambiare le nostre abitudini alimentari verso scelte più sostenibili, come preferire prodotti locali, stagionali e aumentare il consumo di proteine vegetali, può avere un impatto significativo sulla riduzione della nostra impronta ecologica.

 

In questo contesto, la riduzione degli sprechi alimentari gioca un ruolo fondamentale. Ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono gettate via, equivalenti come abbiamo visto a un terzo della produzione alimentare mondiale. Questo spreco non riguarda solo il cibo stesso, ma tutte le risorse impiegate per produrlo, come acqua, energia e manodopera. Si stima che ridurre lo spreco alimentare del 50% entro il 2030 potrebbe evitare metà delle attuali emissioni di 3.3 miliardi di tonnellate di CO2 connesse a produzione, distribuzione consumo del cibo. Ma come fare per ridurre gli sprechi a livello individuale? Piccoli accorgimenti, come pianificare meglio la spesa, conservare correttamente gli alimenti e riutilizzare gli avanzi, possono fare la differenza.

 

Il 2024 è anche l’anno in cui la Giornata Mondiale dell’Alimentazione si propone di incoraggiare un approccio più olistico e inclusivo alla questione alimentare, che tenga conto delle disparità economiche, sociali e geografiche. La sfida è duplice: garantire cibo sufficiente a tutti e, contemporaneamente, preservare il pianeta per le generazioni future. In tale direzione, è fondamentale migliorare l’accesso alle tecnologie innovative in agricoltura, favorire pratiche agro-ecologiche che tutelino la biodiversità e sostenere le produzioni nelle aree rurali dei paesi in via di sviluppo.

 

GUSTOSE, SOSTENIBILI E DALLA GRANDE VERSATILITÀ IN CUCINA: SONO LE PATATE BIO OHI VITA

Assieme a riso, grano e mais, la patata è una delle quattro colonne portanti dell’alimentazione umana, ed oggi è la coltura col più alto ritmo di sviluppo a livello mondiale. Dotata di notevole capacità di adattamento agli elementi del clima e alle diverse altitudini, la patata è una coltura altamente sostenibile in termini di consumo di suolo per calorie prodotte, limitato utilizzo delle risorse idriche e ridotto impatto ambientale per quel che riguarda la CO2 immessa nell’atmosfera.

 

Di certo le patate per la loro ricchezza nutrizionale, l’economicità e la facilità di coltivazione, sono sempre state l’alimento della salvezza nei momenti più difficili della storia.

 

Le patate sono, infatti, un prodotto molto versatile che offre tantissime possibilità in cucina concentrando tutte le proprietà biologiche di un alimento ricco di vitamine e di minerali, come lo zinco e il selenio, che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario.

 

Ricche come sono di carboidrati complessi, fibre e proteine vegetali, vitamine e sali minerali, le Patate bio Ohi Vita  sono un ingrediente fondamentale della nostra dieta. E bio: proporre alimenti biologici per Ohi Vita significa promuovere una cultura del benessere e della sana alimentazione, in cui il cibo rappresenta un momento di equilibrio nel rapporto con l’ambiente in cui viviamo.

 

Le patate intere si conservano a lungo al fresco e al buio, quelle tagliate in frigorifero per al massimo due giorni, ma solo se immerse in una bacinella d’acqua. Una volta cotte devono essere consumate.

 

BUCCE DI PATATA FRITTE: FACILI, GUSTOSE, SUBITO PRONTE E DI RECUPERO

 

Una ricetta facile e sfiziosa, in grado di ridurre gli sprechi alimentari per puntare a uno snack croccante e gusto, pronto in pochi minuti. Uno spuntino ottimo anche come contorno, che può essere consumato da solo o accompagnato con le classiche salse come ketchup e maionese. Per realizzare questa ricetta, meglio usare patate bio come quelle Ohi Vita.

 

Bucce di patata fritte

 

Ingredienti

 

  • Bucce di Patate bio Ohi Vita 
  • Sale fino
  • Olio per friggere
  • Paprika, origano o la spezia preferita per insaporire

 

Procedimento

  • Lavare, spazzolare e asciugare bene le patate intere.
  • Pelare le patate e asciugare ancora una volta le bucce.
  • Scaldare abbondante olio in una padella e friggere le bucce fino a doratura.
  • Assorbire con la carta da cucina l’olio in eccesso.
  • Servite le bucce fritte ancora calde, aromatizzate e salate a piacere e con le salse preferite.

Quante cose si possono fare con l’aceto di mele? Per i capelli, le piante e in cucina sul radicchio, tutte le meraviglie di un dono antico

L’aceto di mele è una ottima sorpresa per la sua versatilità e per l’utilità in ogni aspetto della vita quotidiana. Dai Babilonesi a oggi, passando per Ippocrate, i Romani e Cristoforo Colombo, questo prezioso liquido ha attraversato i secoli adattandosi ai bisogni del momento, confermandosi ancora oggi uno strumento indispensabile, sia per la pulizia della casa che per la cura del corpo o del giardino.

 

Semplice, naturale e incredibilmente efficace, l’aceto di mele si conferma un vero tesoro nascosto tra gli scaffali della nostra dispensa, pronto a rispondere a mille esigenze con semplicità e sostenibilità.

 

L’aceto di mele è, infatti, un prodotto alla portata di tutti che nasconde un mondo di usi che vanno ben oltre la cucina, dove viene utilizzato come condimento in tante ricette. Lontano dalle padelle e dai piatti, l’aceto di mele si rivela un alleato prezioso per tante attività. Non è un caso che l’aceto abbia una tradizione antica: già i Babilonesi lo conoscevano e i Cinesi ne facevano largo uso, apprezzandone soprattutto le proprietà curative. Ma oggi, grazie alla sua composizione chimica naturale, l’aceto di mele può svolgere funzioni che sembrano quasi magiche in una varietà di contesti.

 

In casa, ad esempio, è insuperabile nella pulizia delle superfici. Miscelato con acqua, elimina facilmente residui di grasso dai piani di lavoro, disinfetta e lucida le superfici, inclusi i vetri, senza lasciare aloni. La sua capacità di abbattere lo sporco e i batteri lo rende ideale anche per igienizzare il bagno: basta spruzzarlo su lavandini, piastrelle e rubinetti per eliminare calcare e residui di sapone.

 

Le sue proprietà antimicrobiche erano ben conosciute anche dai Romani, che lo impiegavano per purificare l’acqua, rendendola potabile, o per preparare la posca, una bevanda a base di acqua e aceto, arricchita a volte con miele. Non solo i legionari, ma anche noi oggi possiamo sfruttare queste caratteristiche dell’aceto di mele in un altro ambito della pulizia domestica: è perfetto per disinfettare taglieri di legno e superfici che entrano a contatto con il cibo, eliminando germi e batteri senza ricorrere a sostanze chimiche aggressive.

 

Ma l’aceto di mele non si limita alla casa. Per la cura del corpo è un rimedio naturale e versatile. Conosciuto fin dai tempi di Ippocrate, che lo prescriveva insieme al miele come sedativo per la tosse, l’aceto di mele può ancora oggi essere usato in varie routine di benessere. Ad esempio, se aggiunto all’acqua durante il risciacquo dei capelli, dona lucentezza, restituendo vitalità alla chioma. Ma non è tutto: può anche essere utilizzato come tonico per la pelle, grazie alle sue proprietà astringenti e antibatteriche, riducendo i pori e contrastando le imperfezioni del viso.

 

Cristoforo Colombo, nelle sue spedizioni oceaniche, non dimenticava mai di caricare sulle sue caravelle barili di aceto di mele, ritenendolo essenziale per combattere lo scorbuto, una malattia comune tra i marinai dovuta alla mancanza di vitamina C. Questa preziosa tradizione si perpetua oggi, con l’aceto di mele che viene utilizzato non solo come integratore alimentare, ma anche come rimedio naturale contro l’affaticamento. Una bevanda rigenerante a base di acqua, aceto di mele e miele può restituire energia dopo una lunga giornata, un rimedio che già nel Diciottesimo secolo veniva apprezzato e somministrato con cura per il recupero delle forze.

 

Un altro ambito sorprendente in cui l’aceto di mele brilla è il giardinaggio. Diluendolo in acqua, può essere spruzzato sulle foglie delle piante per tenere lontani gli insetti e i parassiti senza danneggiare l’ambiente. Inoltre, può aiutare a regolare il pH del terreno in modo naturale, favorendo la crescita sana delle piante.

 

L’Aceto di mele bio Ohi Vita, per valorizzare al meglio insalate e piatti della tradizione

 

Diventando prima sidro e poi aceto, le mele concentrano i propri benefici come quelli connessi alle loro caratteristiche antibatteriche e antinfiammatorie, oltre che rivelarsi un prezioso segreto di bellezza. Inoltre, grazie al suo limitato apporto calorico l’Aceto di mele bio Ohi Vita  si rivela come un condimento perfetto per le diete a basso regime calorico, anche per il suo elevato potere saziante derivato dall’acido acetico.

 

Con il suo gusto dolce e delicato e le sue proprietà remineralizzanti e antinfiammatorie, l’Aceto di mele bio Ohi Vita e un aceto biologico ottenuto da mele al 100% italiane capace di valorizzare al meglio i preziosi sapori di tante insalate e ricette calde e fredde.

 

Parliamo di un aceto certificato che attesta la provenienza delle mele italiane da agricoltura biologica così da rendere semplice e sostenibile il patto di fiducia tra produzione, territorio e consumatore. L’agricoltura biologica non prevede, infatti, l’impiego di prodotti fitosanitari e fertilizzanti chimici sintetici, ma ricorre alle difese naturali delle piante e alla sua capacità di resistenza a funghi e parassiti. I processi produttivi operano, poi, per rispettare la qualità della materia prima e lasciare al prodotto finito tutte le sue qualità organolettiche. Il tutto nel segno della sostenibilità ambientale e sociale, certificata e messa ogni anno a bilancio.

 

Perché coltivare le mele secondo il rigoroso disciplinare biologico, vuol dire applicare tecniche agronomiche che preservano i suoli, escludono l’impiego di sostanze chimiche di sintesi e garantiscono l’assenza di additivi nel prodotto finale. L’aceto di mele della linea Ohi Vita è, infatti, un prodotto certificato con logo Euro leaf.

 

Buona come solo un’insalata calda di radicchio con noci, pere e aceto di mele

 

Il Radicchio stufato con pere e noci è una soluzione ideale per chi desidera un piatto veloce, nutriente e ricco di sapori. La dolcezza naturale delle pere ammorbidisce il sapore leggermente amaro del radicchio, mentre le noci danno una consistenza piacevolmente croccante. In questa ricetta, la cipolla rossa aggiunge un carattere deciso, e l’aceto di mele, con il suo sapore delicatamente acidulo e fruttato, conferisce una raffinata nota aromatica, rendendo il piatto più intrigante e completo.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

Procedimento

  • Mondare, lavare e tagliare a piccoli spicchi i radicchi.
  • Tagliare anche la pera pulita a cubetti piccoli.
  • Saltare a fuoco vivace la cipolla in una padella con 3 cucchiai di olio fino a farla appassire senza bruciare. Sfumare con 2 cucchiai di aceto di mele. Spegnere il fuoco, aggiungere le pere e le noci spaccate con le mani.
  • Aggiungere anche gli spicchi di radicchio e aggiustare di sale e di pepe.
  • Riaccendere il fuoco e cuocere per qualche minuto a fiamma bassa con il coperchio.
  • Servire tiepido condendo con il resto dell’aceto di mele e un filo di olio.

Il ritorno al benessere dell’attività fisica con i proteici Ohi Vita

Dopo la pausa estiva, le vacanze e i momenti di relax, l’arrivo dell’autunno porta con sé un desiderio naturale di ritornare a una routine regolare e di riappropriarsi di abitudini salutari, come ad esempio quelle legate allo sport e all’attività fisica. Questo mese può quasi essere considerato come un “Capodanno” fuori stagione, perché è il momento in cui si stabiliscono nuovi obiettivi e si pianificano nuove sfide, sia personali che professionali. Tra questi, la cura del proprio corpo e del proprio benessere fisico occupa senza dubbio un posto di rilievo.

 

L’estate, con le sue giornate lunghe e le temperature elevate, spesso porta, infatti, a cambiare le proprie abitudini, facendo prevalere la voglia di riposo. Con l’arrivo di settembre, l’abbassarsi delle temperature e la ripresa della vita quotidiana, si risveglia in molti il desiderio di mettersi o rimettersi in forma. Le iscrizioni in palestra riprendono a crescere, i parchi tornano a popolarsi di sportivi e sempre più persone riscoprono il piacere di praticare sport all’aperto o in gruppo.

 

La pratica sportiva, però, non riguarda soltanto il desiderio di mantenersi in forma: l’attività fisica, infatti, è strettamente legata anche al benessere interiore, contribuendo a ridurre lo stress, a migliorare il sonno e a favorire una sensazione generale di energia e vitalità.

 

L’attività fisica è una pratica accessibile a tutte le età. Molti studi dimostrano che la pratica regolare di attività, anche leggere, contribuisce al nostro benessere generale, migliorando la mobilità, la resistenza fisica e la salute cardiovascolare. In questo senso, settembre rappresenta un’opportunità per chiunque, a prescindere dall’età, di riprendere in mano il proprio benessere fisico, magari scegliendo discipline adatte alle proprie capacità e condizioni.

 

Un altro aspetto fondamentale legato alla ripresa dell’attività sportiva è l’alimentazione. Il benessere fisico, infatti, si accompagna a una corretta nutrizione. Con la ripresa delle attività quotidiane e sportive, è importante prestare attenzione a ciò che si mangia, adottando un regime alimentare equilibrato e ricco di nutrienti che possano supportare la nostra voglia di movimento.

 

Integrando, ad esempio, più frutta e verdura di stagione, cereali integrali e proteine, per fornire al corpo l’energia necessaria a sostenere gli allenamenti. È importante ricordare che l’alimentazione deve essere calibrata non solo in base al tipo di attività fisica svolta, ma anche in funzione degli obiettivi che si desidera raggiungere. E che anche l’idratazione gioca un ruolo chiave: con l’aumento dell’attività fisica, è fondamentale bere a sufficienza per mantenere il corpo idratato e favorire una corretta eliminazione delle tossine.

 

L’importante è trovare uno sport o una attività di movimento che piaccia davvero, permettendo di divertirsi mentre la si pratica: il piacere è infatti uno dei fattori determinanti per mantenere la costanza. Trovando un’attività che ci appassiona, sarà più facile integrarla nella propria vita quotidiana, trasformando l’esercizio fisico in un momento di piacere e relax.

 

DAGLI SNACK DI GRANA PADANO ALLO YOGURT GRECO CON MIELE: I PROTEICI OHI VITA, DEDICATI A UNA VITA ATTIVA

 

Settembre è dunque un buon momento per riscoprire il piacere del movimento, stabilire nuovi obiettivi di benessere e gettare le basi per un anno di salute e vitalità. Ma è anche un’opportunità per adottare un approccio olistico al proprio benessere, che includa tanto l’attività fisica quanto una corretta alimentazione e uno stile di vita equilibrato. Scegliendo, ad esempio, le proposte della Linea proteica Ohi Vita. A partire dalle Protein Bar Ohi Vita:

 

preparate con ingredienti che conferiscono loro un sapore goloso e stuzzicante, sono uno snack nutriente ed energetico, perfetto chi pratica abitualmente sport e adatto anche per una pausa veloce.

 

Anche perché, come abbiamo visto, l’esercizio fisico regolare, soprattutto se intenso, richiede un regime alimentare vario e bilanciato, con un apporto adeguato di tutti i nutrienti: vitamine, carboidrati, fibre, lipidi, sali minerali e, ovviamente, proteine. Elementi fondamentali come carburante dell’apparato muscolare perché forniscono gli amminoacidi essenziali necessari alla buona funzionalità dei muscoli. Al termine di un allenamento sportivo o dopo attività fisica anche intensa, quando è necessario restituire velocemente al corpo le scorte di energia utilizzate, le barrette proteiche della linea Ohi Vita costituiscono una soluzione pratica e funzionale, oltre che gustosa. Tre i gusti: la Protein Bar 30% proteine al gusto Cookie , la Protein Bar Low Sugar 50% di proteine al gusto Cocco  e la Protein Bar Low sugar 33% di proteine al gusto di arachidi e caramello .

 

Senza dimenticare lo Yogurt colato 0% grassi proteico con miele della linea Ohi Vita, cremoso e ricco, ideale per una colazione o per uno spuntino nutriente. Insomma, una vera e propria miniera di proteine, calcio, carboidrati ed totalmente privo di grassi. E Protein Mix Ohi Vita: un mix equilibrato di frutta secca e semi di zucca dall’elevato contenuto proteico, ideale da consumare in ogni momento della giornata per sostenere una vita attiva nel segno del benessere.

 

O, ancora, lo Snack di Grana Padano DOP Ohi Vita  che, con sole 80 Kcal per 20 grammi e il 33% di proteine, è disponibile nel pratico formato monoporzione, oltre che consigliato per la crescita, per gli sportivi e per tutti coloro che conducono una vita attiva. Per finire con lAlbume d’uovo Ohi Vita  che, con 49 g di proteine per bottiglia, è un alimento ad alto contenuto proteico, adatto a sostenere il buon funzionamento del metabolismo e a promuovere lo sviluppo della massa muscolare.