La Camomilla: Benefici, Usi e Ricetta per una Torta Soffice

La camomilla è una pianta dalle virtù millenarie che si inserisce perfettamente nella tradizione di ricorrere ai rimedi naturali per promuovere il benessere e l’equilibrio del corpo e della mente. Il suo utilizzo non è solo una pratica consolidata, ma un vero e proprio rituale che affonda le radici in antiche civiltà, dove la natura era considerata una preziosa alleata nella cura delle malattie e nella ricerca dell’armonia interiore.

 

Avvalersi di quanto la natura ci offre significa sostenere e promuovere il benessere individuale in una dimensione armonica e rispettosa dell’ambiente. La camomilla, con le sue proprietà rilassanti e lenitive, rappresenta uno degli strumenti più efficaci per contrastare i disagi provocati dai ritmi frenetici della vita moderna.

 

La ricerca dell’equilibrio passa anche attraverso scelte e gesti quotidiani, come favorire momenti di relax, di quiete e di cura del corpo, spesso messo a dura prova dallo stress e dalle pressioni quotidiane.

 

A livello globale, sempre più persone si affidano, infatti, alle erbe e ai rimedi naturali per promuovere il proprio benessere. In questo contesto, la Camomilla matricaria, meglio conosciuta semplicemente come camomilla, si distingue per i suoi numerosi benefici per la salute. Gli effetti positivi di questa pianta sono stati riconosciuti anche dal Ministero della Salute, che ne sottolinea l’efficacia nel migliorare la funzione digestiva, nel regolare la motilità gastrointestinale e nell’eliminare i gas intestinali. Inoltre, la camomilla è nota per la sua capacità di lenire i disturbi gastrointestinali, favorire il rilassamento e il benessere mentale, regolare il processo di sudorazione e migliorare la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio.

 

Il potere della camomilla non è una scoperta recente, ma un sapere che si tramanda da secoli. Fin dall’antichità, questa pianta officinale, appartenente alla famiglia delle Astaracee, era utilizzata per le sue proprietà curative. Nell’antico Egitto, il fiore di camomilla era dedicato al Dio Sole Ra per la sua forma e per le sue virtù medicinali. Gli Egizi lo impiegavano per calmare, alleviare il dolore e ridurre la febbre. Anche i Greci e i Romani apprezzavano la camomilla, riconoscendone le virtù digestive, rilassanti, lenitive e decongestionanti. Plinio il Vecchio, naturalista romano, la consigliava come rimedio per numerosi disturbi, soprattutto quelli epatici e renali.

 

Il nome stesso della camomilla ha un’origine affascinante, legata al suo intenso profumo. La parola greca “khamaìmelon” significa infatti “mela di terra”, termine che è stato poi latinizzato in “chamomilla”. Questo nome evoca il profumo del fiore, simile a quello delle mele mature, che è una delle caratteristiche distintive di questa pianta.

 

Nel mondo anglosassone, la camomilla era considerata una delle erbe medicinali più potenti. Si riteneva che fosse una delle nove piante sacre donate al mondo dal dio Odino, simbolo di forza e resistenza contro le avversità. In passato, i giardinieri piantavano la camomilla accanto alle piante più deboli o malate, nella convinzione che potesse curarle e rinvigorirle, un simbolo vivente della capacità di questa pianta di portare sollievo e guarigione.

 

La camomilla è anche strettamente legata al concetto di riposo e di buon sonno. Soprattutto in associazione alla melatonina, una sostanza prodotta dalla ghiandola pineale del nostro corpo, essenziale per regolare il ritmo sonno-veglia e favorire il riposo notturno. Il picco di produzione di melatonina avviene durante la notte, tra l’una e le tre, durante la fase del sonno profondo. Tuttavia, diversi fattori, come l’età, lo stress, i cambiamenti stagionali o l’esposizione prolungata alla luce, possono interferire con la produzione di melatonina, rendendo difficile prendere sonno. In questo contesto, l’assunzione di melatonina può rappresentare un valido aiuto per ridurre il tempo necessario ad addormentarsi. In combinazione con la camomilla, disponibile in forma solubile e facile da preparare, costituisce un rimedio prezioso per contrastare i fenomeni di insonnia che occasionalmente possono disturbare il nostro riposo.

 

Come scriveva Fernando Pessoa, “Dopo una notte trascorsa male, non siamo gradevoli per nessuno. Il sonno fuggito ha portato via con sé qualcosa che ci rendeva umani”. Questa riflessione sottolinea quanto sia fondamentale un sonno di qualità per il nostro benessere generale. Ecco perché camomilla e melatonina, quando utilizzate insieme, possono contribuire a ripristinare quel sonno ristoratore che è essenziale per affrontare le sfide quotidiane con energia e serenità.

 

TISANA CAMOMILLA E MELATONINA OHI VITA, SONNO E RELAX IN UNA COMBINAZIONE BUONA E DI QUALITÀ

 

I principi attivi dei fiori di camomilla, pianta officinale da sempre presente nelle nostre case per le sue proprietà sedative e rilassanti, vengono esaltati dalla combinazione con la melatonina, capace di contribuire alla regolazione dei ritmi sonno-veglia. Per ottenere una bevanda gradevole e profumata che favorisce il relax serale e un sonno regolare e tranquillo.

 

Ricca di flavonoidi, cumarine e acidi fenolici, la camomilla possiede, infatti, interessanti proprietà sedative e calmanti per il sistema nervoso. Può anche esercitare un’azione antiossidante di contrasto ai radicali liberi e favorire la digestione, oltre a contribuire ad alleviare disturbi gastrici e intestinali. In combinazione ad essa, la melatonina può rappresentare un valido supporto per promuovere un sonno regolare e riposante.

 

La camomilla cresce ovunque anche in Italia: in luoghi erbosi e nei terreni incolti, in pianura, vicino al mare, in collina e nelle zone submontane. Le migliori coltivazioni si trovano nelle zone calcaree e soleggiate, mentre l’essenza ricavata dai terreni acidi può non risultare di ottima qualità. Fondamentale per la piena espressione delle proprietà dei suoi fiori è la stagionalità della raccolta: la camomilla fiorisce da maggio a settembre, ma sono soprattutto i fiori che si raccolgono in maggio o giugno a contenere i principi attivi in una quantità fino a sei volte superiore.

 

I fiori di camomilla da cui viene ricavato l’estratto solubile utilizzato in Sonno & Relax della linea Ohi Vita provengono da piante dalla filiera interamente tracciata e controllata. La selezione della migliore materia prima e l’attenzione scrupolosa in tutte le fasi, dalla coltivazione all’analisi del prodotto finale, sono garanzia dell’elevata qualità del prodotto.

 

Le proprietà rilassanti e sedative della camomilla risultano, quindi, potenziate in questa formulazione solubile arricchita con melatonina: una bevanda di rapida preparazione, ideale per favorire il sonno e ridurre i fenomeni legati al jet lag, che si caratterizza per essere priva di zuccheri aggiunti.

 

AVETE MAI PROVATO LA TORTA ALLA CAMOMILLA? UN DOLCE SEMPLICE E SUPER GOLOSO

 

Soffice, profumato e ideale a colazione, come a merenda e a fine pasto: ecco una versione di torta alla camomilla golosa e che non appesantisce.

 

Ingredienti

 

Procedimento

  • Montare  le uova con la frusta assieme allo zucchero e a un pizzico di sale.
  • Aggiungere a filo l’olio extravergine di oliva e l’infuso di camomilla mescolando con cura.
  • Aggiungere anche la scorza di limone grattugiata e unire il tutto alla farina mescolata con il lievito vanigliato. Impastare con le mani e con cura fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.
  • Versare l’impasto in una tortiera e cuocere in forno 180 gradi per circa 40 minuti.

Semi oleosi, quel perfetto equilibrio tra benessere, gusto e sostenibilità. Ottimi anche nei frullati estivi con mela, avocado e spinaci

I semi oleosi rappresentano un vero e proprio tesoro per la nostra alimentazione grazie alla loro elevata densità nutrizionale e alla presenza di sostanze antiossidanti. Questi piccoli ma potenti scrigni di benessere offrono una vasta gamma di benefici per la salute, essendo ricchi di grassi sani, proteine, vitamine e minerali. Tra i semi oleosi più comuni troviamo semi di lino, chia, girasole, sesamo e zucca, ognuno dei quali contribuisce in modo diverso al benessere del nostro organismo.

 

Includere regolarmente i semi oleosi nella dieta quotidiana può fare una grande differenza nel promuovere una vita sana. I grassi insaturi presenti in questi semi, in particolare gli acidi grassi omega-3 e omega-6, svolgono un ruolo importante per la nostra salute.

 

Inoltre, grazie al loro alto contenuto di fibre, i semi oleosi favoriscono una buona digestione e contribuiscono al controllo del peso, mantenendo la sensazione di sazietà per periodi più lunghi. Ma i benefici dei semi oleosi non si limitano alla sola salute.

 

In un’epoca in cui la sostenibilità è una priorità crescente, la scelta di questi alimenti si rivela anche un’opzione ecologica e consapevole. La produzione dei semi oleosi, infatti, richiede un impiego relativamente basso di risorse naturali rispetto ad altre fonti proteiche. Questo significa non solo un minore consumo di acqua e suolo, ma anche una riduzione significativa delle emissioni di CO2, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico.

Optare per i semi oleosi non è solo una scelta di benessere, ma anche di responsabilità ambientale.

Questi alimenti, infatti, rappresentano, offrendo un’alternativa gustosa e versatile alle fonti proteiche tradizionali. In un mondo in cui l’impatto delle nostre scelte alimentari diventa sempre più evidente, i semi oleosi emergono come un’opzione che concilia il piacere del gusto con il rispetto per il pianeta.

 

Tanti i semi proposti dalla linea Ohi Vita: 

 

  • Semi di lino bio Ohi Vita (https://www.ohivita.it/prodotto/semi-di-lino-bio/): grazie al loro apporto di omega-3 e di acido linoleico omega-6, possono fare parte della nostra alimentazione integrando il nostro benessere e arricchendo muesli, insalate, torte salate e dolci, pane e grissini.
  • Semi di zucca decorticati bio Ohi Vita (https://www.ohivita.it/prodotto/semi-di-zucca-decorticati-bio/): ottimi per integrare i cereali e lo yogurt a colazione, nell’impasto del pane o per insaporire macedonie e insalate contribuendo ad apportare fibre, vitamine e antiossidanti subito disponibili.
  • Misto di semi bio Ohi Vita (https://www.ohivita.it/prodotto/semi-misti-bio/): assieme ai cereali e al muesli nella prima colazione oppure per rendere croccante e gustosa un’insalata o una merenda con lo yogurt e la frutta, questo equilibrato mix ha tutte le proprietà nutritive dei semi di girasole, di zucca e di lino.
  • Semi di sesamo decorticati Ohi Vita (https://www.ohivita.it/prodotto/semi-di-sesamo-decorticati/): piccole riserve di benessere e di energia, con un elevato contenuto di fibre e ricco di proteine, i semi di sesamo sono ottimi nell’impasto di pane e grissini, per arricchire insalate e nell’impanatura delle polpette.
  • Semi di girasole decorticati bio Ohi Vita: (https://www.ohivita.it/prodotto/semi-di-girasole-decorticati-bio/): nell’impasto del pane, per arricchire yogurt, macedonie e insalate, ma anche da soli, come snack gustoso e rompi fame, sono pronti all’uso, nutrienti e ricchi di minerali come il magnesio.
  • Semi di papavero Ohi Vita (https://www.ohivita.it/prodotto/semi-di-papavero/): ottimi nell’impanatura di polpette di carne o di pesce, ma anche nei dolci, nelle insalate e nel pane, i semi di papavero sono una spinta di gusto a tanti piatti e portano in tavola un’ottima fonte di vitamine e proteine.

 

SEMI DI CHIA OHI VITA, PICCOLI SCRIGNI DI SALUTE PER LA NOSTRA ALIMENTAZIONE DA OLTRE 5MILA ANNI

 

Parliamo di piccole meraviglie che portano con sé vitamine, sali, fibre e antiossidanti in misura superiore alla media degli altri alimenti. I semi di chia sono particolarmente ricchi di acidi grassi essenziali, utili per loro azione protettiva del cuore e per potenziare le funzioni del cervello, oltre che per avere effetti benefici sull’umore. Senza dimenticare che sono un’ottima fonte di calcio, che contengono in misura rilevante.

 

I semi di chia sono i semi di una pianta, la Salvia hispanica, che appartiene alle Lamiacee come la menta, la salvia comune e la lavanda. Originari del Messico e del Guatemala, fanno parte dell’alimentazione dell’uomo da oltre 5500 anni.

 

Aztechi e Maya ne facevano largo impiego, non soltanto nella preparazione dei cibi, ma anche in occasione della ritualità religiosa per propiziarsi gli dei e per la preparazione dei medicinali: la chia era così importante che le altre popolazioni sconfitte in battaglia dovevano pagare i propri tributi in queste sementi. La parola chia pare trarre origine da chian che, nella tradizione precolombiana, riprende il concetto di oleoso ma anche di forza.

 

I semi di chia Ohi Vita, poi, sono certificati con logo Euro leaf che ne attesta la provenienza da agricoltura biologica: un patto di fiducia tra produzione, territorio e consumatore nel segno della sostenibilità. Provengono, infatti, da coltivazioni che non prevedono trattamenti con fitofarmaci e non contengono OGM. Questa particolare modalità di coltivazione, rende i semi più sensibili ai trattamenti naturali. Il che conferisce al prodotto il massimo delle sue potenzialità organolettiche, capaci di valorizzare al meglio tutte le preparazioni alimentari in cui viene impiegato.

 

MELA VERDE, SPINACI, AVOCADO E SEMI DI CHIA: MIX IN FORMA DI UN FRULLATO BUONO CHE FA BENE

 

I frullati verdi sono una magnifica soluzione per introdurre nell’alimentazione tante verdure e frutta in un colpo solo. Facilitando il consumo di nutrienti importanti come sali minerali e fibre con tanto gusto.

 

Frullato di mela verde, spinaci, avocado e semi di chia

Ingredienti (per 1 frullato)

 

  • 70 gr di spinaci piccoli, lavati e puliti
  • 1 mela verde
  • La polpa di mezzo avocado
  • Il succo di mezzo limone
  • 250 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di Semi di chia bio Ohi Vita (https://www.ohivita.it/prodotto/semi-di-chia-bio/)
  • Qualche fogliolina di menta pulita per decorare

 

Procedimento

  1. Condire la polpa di avocado con il succo di limone.
  2. Frullare assieme avocado, spinaci acqua e mela.
  3. Aggiungere i semi di chia e mescolare con cura.
  4. Versare in un bicchiere o in un vaso e decorare con qualche foglia di menta.

Ricca di proteine e tradizione, la Feta DOP Ohi Vita incontra il sapore fresco dell’anguria per una estate all’insegna di gusto ed energia

Un formaggio con una storia tanto ricca quanto il suo sapore, genuino e prodotto secondo lavorazioni tradizionali: la Feta DOP Ohi Vita è perfetta da sola come per accompagnare le tante ricette, classiche e creative che propone l’estate. Prodotta al 100% sul suolo ellenico, la feta apporta una buona concentrazione di proteine che la rendono un alimento dall’elevato potere nutriente, capace di generare al tempo stesso un appagante senso di sazietà.

La Feta DOP Ohi Vita proviene dai produttori di latte e dalla biodiversità delle verdeggiante regione di Drama, in Grecia. Un prodotto autentico legato in modo indissolubile al suo ambiente, alla sua ricetta e alle sue metodologie di pascolo e lavorazione che si basano su conoscenze affinate in oltre due millenni.

Da oltre 50 anni il lavoro di allevatori e fattorie valorizza la qualità di queste materie prime per produrre secondo tradizione un formaggio unico. E offrire un prodotto genuino e dal sapore autentico, il risultato di una lavorazione legata a un saper fare antico a cui si affianca il rispetto per l’ambiente e per la natura incontaminata che è il cuore della produzione della Feta DOP Ohi Vita.

 

La sicurezza delle lavorazioni è garantita da rigidi controlli interni e dal coinvolgimento attivo dei produttori locali che si tramandano, di generazione in generazione, pratiche e processi che mescolano tradizione e innovazione di prodotto. La Feta DOP Ohi Vita rispetta, infatti, in tutte le fasi del processo produttivo, dalle materie prime alla distribuzione, la tracciabilità e il più rigoroso monitoraggio di tutto ciò che riguarda la sicurezza alimentare, i principi tradizionali e la qualità. Fino a raggiungere la distribuzione che si contraddistingue per una efficiente logistica che garantisce la freschezza e l’integrità del prodotto.

 

DALLA CAVERNA DI POLIFEMO FINO ALLE TAVOLE INTERNAZIONALI, QUEL SAPORE SAPIDO E ACIDULO CHE HA FATTO IL GIRO DEL MONDO

 

La feta greca, con la sua storia antica e le sue peculiari tradizioni, si posiziona orgogliosamente tra i formaggi più saporiti e celebrati non solo in Grecia, ma in tutto il mondo. La sua presenta letteraria anche nell’epica Odissea di Omero, dove viene descritto come il formaggio che Ulisse ruba dalla caverna del ciclope Polifemo, testimonia non solo l’antichità delle sue tradizioni ma anche l’importanza culturale di questo alimento nella civiltà greca.

 

Il nome “feta” stesso, sebbene sia entrato in uso solo nel Diciassettesimo secolo, evoca l’immagine di un formaggio tagliato in fette dalla forma originaria o dalla rottura della cagliata, sottolineando così il suo metodo tradizionale di preparazione.

 

Questo formaggio a pasta semi dura e friabile ha varcato i confini nazionali, diventando un ingrediente fondamentale non solo nelle insalate tradizionali, come la famosa insalata greca, ma anche in numerose altre ricette, classiche e creative, in tutto il mondo.

 

Il segreto della feta risiede nelle condizioni climatiche uniche dell’entroterra greco e nei terreni spesso impervi che caratterizzano il paesaggio. Questo ambiente ha favorito lo sviluppo di pratiche di allevamento peculiari, focalizzate principalmente su ovini e caprini, animali notevolmente resilienti e capaci di adattarsi a queste condizioni difficili. Le tecniche di allevamento e di caseificazione secolari hanno contribuito non solo all’adattamento unico di questi animali, ma anche alla creazione di un formaggio che riflette la biodiversità di queste aree.

 

Inoltre, la feta è prodotta esclusivamente con latte di pecora e capra locali, il che le conferisce il caratteristico colore bianco e un sapore distintivo, sapido e leggermente acidulo. Queste qualità sono ulteriormente esaltate dalle fasi di maturazione del formaggio, che includono l’aggiunta di salamoia, una soluzione salina che aiuta a preservare il formaggio e a sviluppare il suo sapore unico.

 

La feta è riconosciuta ufficialmente come un prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP) dall’Unione Europea, un marchio che garantisce che solo il formaggio prodotto in certe aree della Grecia, seguendo metodi tradizionali e specifici, possa essere etichettato come feta. Parliamo di un formaggio che svolge anche un ruolo importante nelle tradizioni e nelle festività greche, simboleggiando ospitalità e condivisione. Spesso presente nei tavoli festivi, è un componente fondamentale di molte celebrazioni, servito sia in piatti semplici sia in preparazioni più elaborate.

 

IL DOLCE DELL’ANGURIA E L’INTENSITÀ DELLA FETA, IL MIX PERFETTO PER UN’INSALATA DI FERRAGOSTO

 

La diffusione della feta nel mondo ha aperto nuove vie per l’esportazione e la condivisione della cultura greca. Da ristoranti stellati a cucine casalinghe, la feta continua a conquistare palati internazionali, testimoniando l’universalità del suo appeal e la sua capacità di unire le persone attraverso il cibo.

La sua versatilità si ritrova in questa insalata di anguria e feta, fresca e dall’interessante contrasto tra il sapore sapido del formaggio e il dolce dell’anguria. Un’ottima soluzione anche per festeggiare il ferragosto in modo curioso e saporito.

 

Insalata di feta e anguria

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

 

Procedimento

  • Tagliare l’anguria a metà e ricavare delle palline di polpa con un cucchiaio da gelato. Oppure tagliare l’anguria a fette e la polpa a cubetti.
  • Unire all’anguria, in una insalatiera, la feta a cubetti, le olive nere e la cipolla mondata e tagliata a fettine sottili.
  • Aggiungere la menta e un giro di olio extravergine. Mescolare con grande delicatezza e servire.