Composte bio Ohi Vita: quel cremoso benessere, perfetto sopra una fetta di pane come su una deliziosa cheesecake

Le composte, come le marmellate e le confetture, sono preparazioni dolci a base di frutta che godono di grande popolarità in tutto il mondo. Sebbene spesso usate in modo intercambiabile nelle conversazioni quotidiane, ciascuna di queste delizie ha caratteristiche uniche che rispecchiano una ricca storia culinaria e tradizioni anche diverse.

 

La storia delle composte risale a tempi molto antichi, quando la necessità di conservare la frutta oltre la stagione di raccolta spinse le persone a cucinarla con zucchero o miele.

 

Il nome “composta” deriva dal latino compositus-a, che significa “composto”, riferendosi a un preparato fatto di più ingredienti. Questo metodo di conservazione divenne comune in Europa nel Medioevo, dove le composte erano spesso utilizzate non solo come alimenti invernali ma anche come rimedi medicinali.

 

Le marmellate, invece, particolarmente amate in Gran Bretagna, hanno un legame stretto con gli agrumi. Il termine “marmellata” proviene dal portoghese marmelada, che originariamente indicava un preparato di cotogne. Tradizionalmente, le marmellate includono la polpa e la scorza della frutta, cucinata insieme allo zucchero, il che le rende più robuste e conferisce loro un sapore più intenso e leggermente amaro rispetto alle altre preparazioni a base di frutta.

 

Le confetture, d’altra parte, sono realizzate con frutta tagliata o schiacciata e zucchero, senza l’aggiunta di acqua. La frutta in queste preparazioni viene cotta fino a che non si raggiunge una consistenza densa e uniforme, a differenza delle marmellate che possono contenere pezzi interi di frutta.

 

Dal punto di vista del benessere, le composte, come le altre sue cugine, possono offrire benefici nutrizionali poiché conservano molti dei nutrienti presenti nella frutta fresca, come la vitamina C e le fibre. Queste preparazioni di frutta non solo arricchiscono le nostre tavole con il loro sapore delizioso, ma rappresentano anche un affascinante viaggio attraverso la storia e le culture culinarie. Dalla spalmata di composta di arance su una fetta di pane tostato a colazione, fino al gusto di una composta di mele accompagnata da un dessert o servita con gelato, queste preparazioni continuano a deliziare il palato e a connetterci con tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.

 

CHE SIANO DI FRAGOLE, FRUTTI DI BOSCO, PESCHE O ALBICOCCHE LE COMPOSTE CREMOSE OHI VITA SONO BUONE E SOSTENIBILI,

 

Le composte cremose e biologiche Ohi Vita, prodotte secondo i criteri di un’agricoltura tracciabile, sicura e sostenibile, pongono particolare attenzione al benessere delle persone e dell’ambiente, offrendo così la migliore garanzia per i consumatori.

 

La ricerca della qualità, attraverso le certificazioni di prodotto, costituisce una fase fondamentale di un progetto più ampio di adesione ai principi della sostenibilità e dell’agricoltura biologica, con l’obiettivo di garantire anche i migliori risultati in termini di proprietà organolettiche della frutta.

 

Dietro tutte le composte c’è, infatti, il lavoro di moltissimi produttori agricoli che rispettano rigorosi disciplinari di produzione in grado di garantire la qualità della frutta e la tutela della biodiversità dell’ecosistema agricolo.

 

Ogni momento che coinvolge la coltivazione, la raccolta e la trasformazione della frutta e il confezionamento delle composte sono garantiti, infatti, da un rigoroso sistema di controlli: un uso consapevole della risorsa suolo, l’eliminazione dell’impiego di sostanze chimiche e la valorizzazione delle migliori tecniche agronomiche in relazione al prodotto rappresentano i punti di forza di una filiera controllata e certificata in tutte le sue fasi.

 

La Composta cremosa di mirtilli contiene molta frutta e poco zucchero ed è l’ideale per i bambini di tutte le età, da zero a cento anni. I mirtilli conferiscono un buon apporto di antiossidanti, sono una buona fonte di acido folico, che contribuisce al funzionamento del sistema immunitario e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, possono apportare benessere per la circolazione, grazie alla presenza di antocianine:

 

 

La Composta cremosa di fragole è di una dolcezza profumata e aromatica, un vero e proprio concentrato di benessere grazie soprattutto ai suoi antiossidanti, come flavonoidi e vitamina C.

 

La Composta cremosa di pesche, ideale per unire il benessere della frutta allo zucchero di canna, è ricca di sali minerali e vitamine come la C e la A che aiutano a migliorare le difese dell’organismo.

 

 

La Composta cremosa di frutti di bosco, con fragole, mirtilli, lamponi e more tutti insieme in un mix di gusto e benessere semplice e naturale, consente di provare un elegante equilibrio di sapori che sprigionano il meglio delle proprietà organolettiche della frutta. I mirtilli, i lamponi e le fragole conferiscono, infatti, un buon apporto di antiossidanti, che aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare e a prevenire le infezioni.

 

 

La Composta cremosa di albicocche, che porta tutto il sapore zuccherino e lievemente acidulo dell’estate nei dolci come su una fetta di pane, presenta una grande varietà di caratteristiche nutritive importanti per il nostro benessere. A partire dalla ricchezza di acqua, dalle vitamine e dai sali minerali che rendono l’albicocca un frutto utile per reintegrare i liquidi e i sali.

 

 

La Composta cremosa di arance, agrumi per eccellenza, il cui gusto unico ne fa uno dei frutti più conosciuti e amati al mondo, ha interessanti proprietà salutari come la vitamina C e la vitamina A, utile per la salute degli occhi e della pelle.

 

 

LA DOLCE FRESCHEZZA DI UNA CHEESECAKE CON COMPOSTA DI FRUTTI DI BOSCO, IDEALE PER MERENDA, COLAZIONE E FINE PASTO

 

Rinfrescante e di grande equilibrio, questa cheesecake si prepara senza cottura ed è completamente personalizzabile secondo il proprio gusto: la quantità e lo spessore della copertura di composta definisce il giusto equilibrio tra dolce e salato.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

 

Preparazione

 

  • Tritare nel mixer i biscotti per ottenere una consistenza sabbiosa.
  • Fondere il burro in un pentolino a fuoco dolce  burro e versarlo in una ciotola con i biscotti tritati, mescolando con cura.
  • Foderare con la carta da forno il fondo di una tortiera da 22 cm.
  • Versare il composto di biscotti livellando con il dorso di un cucchiaio e coprendo anche i bordi. Mettere a riposare in in frigorifero per almeno 20 minuti.
  • Intiepidire il latte e aggiungere la gelatina ben strizzata mescolando per farla sciogliere per bene.
  • Versare in una ciotola il formaggio spalmabile, aggiungere lo zucchero a velo, la gelatina sciolta nel latte. Con le fruste elettriche ottenere un composto spumoso.
  • Montare la panna e aggiungerla al composto piano piano, mescolando con cura.
  • Versare la crema sulla base di biscotti livellando bene e porre in frigorifero per almeno un paio di ore.
  • Estrarre dal frigo e creare uno strato di composta prima di riporre la torta ancora al freddo per altre due ore.

 

 

Solstizio d’estate, dall’energia del giorno più lungo all’energia di una alimentazione proteica

Il solstizio d’estate è una giornata di grande varietà e significato secondo le tradizioni e le culture dei diversi paesi del mondo. Che sia attraverso antiche pratiche di celebrazione del sole e della luce, o attraverso le più moderne riflessioni sull’ambiente, rimane comunque un momento di potente simbologia della natura ciclica del tempo e della nostra interconnessione con il mondo naturale.

 

Celebrare Il solstizio d’estate, che nel 2024 cade il 20 giugno, può essere un momento di gioia, di riflessione e di riconnessione con le antiche radici che ci legano indissolubilmente ai ritmi del sole e della terra.

 

Questa data celebra il giorno più lungo e la notte più corta dell’anno nell’emisfero settentrionale, un fenomeno astronomico che ha radici profonde nelle culture e nelle tradizioni di molte società antiche e moderne.

Le origini della celebrazione del solstizio d’estate si perdono, infatti, nella notte dei tempi, quando culture antiche costruivano monumenti megalitici allineati agli eventi solari. Uno degli esempi più noti è Stonehenge nel Regno Unito, un sito archeologico che durante il solstizio d’estate vede l’alba allinearsi perfettamente con uno dei sassi periferici del cerchio in cui sono disposti. Questo evento attira ogni anno migliaia di persone, tra druidi moderni, riti di passaggio e semplici spettatori, che si radunano per assistere all’alba e celebrarla in un’atmosfera di festa e spiritualità.

Anche nelle società scandinave, ad esempio, questa giornata è celebrata con la festa di Midsommar (mezza estate), un’occasione per danzare, fare corone di fiori e godere della natura. In Italia, il solstizio d’estate ha le sue tradizioni connesse ad esempio all’accessione  dei falò, specialmente nelle comunità agricole, per simboleggiare la purificazione e l’aiuto nella lotta contro l’oscurità sconfitta dalla luce. Oggi, queste pratiche persistono in alcune regioni, dove la notte del solstizio è ancora un momento per riunirsi, celebrare e guardare al futuro con speranza e rinnovato entusiasmo.

Più recentemente, il solstizio d’estate è diventato anche un momento di riflessione, con un’attenzione particolare rivolta all’ambiente e alla sua tutela. In ogni caso, questa giornata celebra l’energia generata dal cambiamento. Un’energia simboleggiata dalla luce e dalla natura.

UN PIENO DI ENERGIA PER UNA VITA ATTIVA: LO  SNACK DI GRANA PADANO DOP OHI VITA

 

Con sole 80 Kcal per 20 grammi e il 33% di proteine, lo Snack Di Grana Padano DOP Ohi Vita, disponibile in un pratico formato monoporzione, è un pieno di energia consigliato per la crescita, per gli sportivi e per tutti coloro che conducono una vita attiva.

 

Ideale per la merenda e uno spuntino veloce, saporito e nutriente, lo Snack è ricco di proteine nobili ad alto valore biologico con i 9 aminoacidi essenziali indispensabili per la crescita e il buon funzionamento dell’organismo.

 

Ricco sotto il profilo nutrizionale e facilmente assimilabile, il Grana Padano DOP è, inoltre, un alimento che fornisce energia subito disponibile per l’apparato muscolare e può essere inserito nelle diete di chi è intollerante al lattosio.

 

Dalla ricetta dei monaci di Chiaravalle del 1100 a oggi, passando per il Disciplinare del marchio DOP del Grana Padano, riconosciuto nel 1996 dall’Unione Europea, sono passati quasi mille anni. Ma il metodo produttivo del Grana, dalla scelta della materia prima fino alle buone pratiche di caseificazione, è rimasto lo stesso ed è custodito dal Consorzio per la Tutela del Grana Padano DOP, attivo dal 1957.

 

Si tratta di un formaggio semigrasso a pasta dura, cotta ed a lenta maturazione ottenuto da latte vaccino nella zona di produzione definita dal Disciplinare e comprendente alcune province del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, la provincia autonoma di Trento e alcuni comuni della provincia autonoma di Bolzano. Insomma, una tradizione antica, conservata e tramandata di generazione in generazione, fatta di genuinità e filiere rigorosamente tracciate e certificate dall’allevamento per la produzione di latte alla trasformazione e stagionatura del formaggio, fino al confezionamento del prodotto finito.

 

La qualità degli Snack Ohi Vita è il risultato finale di un’attenzione e di una cura meticolose che investono tutti i passaggi produttivi, a partire dalla produzione e selezione del latte vaccino crudo. Lo Snack di Grana Padano DOP Ohi Vita è, infatti, prodotto con latte vaccino proveniente da vacche munte non più di due volte al giorno e alimentate con foraggi verdi o conservati del territorio di produzione, individuato dal Disciplinare.

 

L’attenzione al benessere animale e una sempre maggiore integrazione della produzione rappresentano altrettante azioni concrete di tutti i protagonisti della filiera produttiva del Grana Padano DOP. A queste si aggiunge l’adozione di buone pratiche di economia circolare per reimpiegare il siero di latte, che “avanza” dalla caseificazione, e può costituire una preziosa materia prima seconda per altre filiere, come quella dolciaria.

 

 

L’IMPORTANZA DELLE PROTEINE PER UNA ALIMENTAZIONE DI GUSTO E BENESSERE

 

Le proteine sono molto più di un semplice nutriente per gli sportivi. Sono una componente essenziale di una dieta equilibrata, che supporta una vasta gamma di funzioni corporee vitali e contribuisce al benessere generale a ogni età.

 

Le proteine sono, infatti, uno degli elementi fondamentali della nostra alimentazione e giocano un ruolo molto più ampio di quanto si possa pensare, andando ben oltre il semplice aiuto per la salute dei muscoli.

 

Sono, in realtà, essenziali per la salute di pelle, capelli, unghie e molto altro. Ogni volta che mangiamo alimenti ricchi di proteine, stiamo fornendo al nostro corpo gli strumenti necessari per ripararsi e crescere.

Le proteine sono formate a partire dagli aminoacidi, che possono essere immaginati come i mattoncini con cui si costruiscono molte strutture nel nostro corpo. Alcuni di questi aminoacidi sono detti “essenziali” perché il nostro organismo non è capace di produrli da sé e devono quindi essere ottenuti attraverso l’alimentazione. Mangiare una varietà di alimenti proteici assicura che otteniamo tutti gli aminoacidi di cui abbiamo bisogno per funzionare al meglio.

Uno dei ruoli più conosciuti delle proteine è il supporto alla salute dei muscoli. Quando facciamo esercizio fisico, i muscoli lavorano intensamente e le proteine intervengono per rendere i muscoli più forti e più resistenti. Ma non solo gli atleti hanno bisogno di proteine. Queste sostanze sono cruciali a tutte le età, specialmente per gli anziani, per aiutare a mantenere la massa muscolare e la forza, che tendono a diminuire con gli anni. Inoltre, le proteine giocano un ruolo vitale nella regolazione del metabolismo e nel sostegno al sistema immunitario, proteggendo il corpo da malattie e infezioni.

Un’alimentazione ricca e variata in fonti proteiche può includere carne, pesce, uova, latticini, legumi come fagioli e lenticchie, e cereali integrali. Questo non solo garantisce un buon apporto di tutti gli aminoacidi essenziali, ma anche una dieta più interessante e gustosa.

 

 

 

A tavola con l’orzo, il cereale antico per tutte le stagioni e per tutti i gusti

L’orzo rappresenta un ponte tra passato e futuro, un alimento che ci lega alle nostre radici agricole e culturali, mentre ci proietta verso un futuro di alimentazione sostenibile e consapevole. La sua storia ci insegna l’importanza di preservare la biodiversità e di valorizzare gli alimenti che hanno nutrito l’umanità per millenni, riconoscendo in essi non solo un mezzo per saziarci, ma anche una fonte di salute e benessere.

 

Parliamo, infatti, di un cereale antico che affonda le sue radici nelle più remote civiltà umane che si sta oggi sempre più riscoprendo come una risorsa preziosa non solo nell’ambito alimentare, ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche.

 

Coltivato in Asia e nel Medio Oriente da migliaia di anni, l’orzo ha accompagnato l’evoluzione dell’uomo, fornendo sostentamento e distinguendosi per la sua resistenza e adattabilità in climi diversi, dalla torrida estate mediterranea alle fredde alture del Tibet e dimostrando una versatilità che pochi cereali possono vantare.

 

Una resilienza che lo ha reso una colonna portante dell’alimentazione in varie epoche storiche, anche a partire dal suo uso nella produzione di birra, ad esempio presso gli antichi Sumeri. Ma l’orzo è importante anche in ambiti al di fuori dell’alimentazione e della produzione di bevande. Nell’antica Roma, ad esempio, gli atleti lo consumavano per aumentare la loro energia e resistenza, mentre nel Medioevo veniva utilizzato come unità di misura e moneta di scambio.

 

L’interesse crescente per l’agricoltura biologica e per le pratiche di coltivazione sostenibile ha portato anche a una rivalutazione dell’orzo come coltura ecologicamente vantaggiosa. La sua capacità di adattarsi a condizioni ambientali diverse e di resistere a malattie e parassiti con minori interventi chimici lo rende, infatti, una scelta privilegiata per chi cerca di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura. Inoltre, l’orzo può giocare un ruolo fondamentale nella rotazione delle colture, una pratica agricola che aiuta a mantenere il suolo fertile e a prevenire l’erosione, preservando così le risorse naturali per le generazioni future.

OTTIMO COME ALTERNATIVA ALLA PASTA, NELLE ZUPPE E NELLE INSALATE: ECCO L’ORZO PERLATO BIO OHI VITA

 

L’orzo è, dunque, l’unica pianta tra le specie coltivate che può crescere a nord del circolo polare artico, a oltre 4000 metri di altezza in Tibet, o anche nella fascia pre-desertica in Medio Oriente. Per questa sua estrema adattabilità ai climi più diversi, l’orzo è stato oggetto di un recente studio internazionale che ha portato a identificare nelle circa 400 varietà provenienti da più di 70 Paesi la presenza di sequenze di geni capaci di “leggere” le condizioni ambientali modellandovi il ciclo vitale della pianta. Si tratta di una capacità di adattamento unica e preziosissima di fronte ai cambiamenti climatici in atto, che rende l’orzo tra le coltivazioni più sostenibili al mondo, anche nella prospettiva di sviluppare un’agricoltura che possa garantire il fabbisogno alimentare a livello globale.

 

Un alimento dalle grandi possibilità, quindi, indicato in cucina per la preparazione di gustose insalate, ma anche per primi piatti come valida alternativa della pasta.

 

A maggior ragione quando, come l’Orzo perlato Ohi Vita, è un prodotto certificato con logo Euro-leaf, che ne attesta la provenienza da agricoltura 100% biologica.

 

Qualità, sostenibilità e benessere fanno parte, infatti, del metodo biologico che si propone di salvaguardare l’ambiente e insieme la salute di produttori e consumatori. Consolidando il gusto e le caratteristiche organolettiche di un alimento ricco di fibre, proteine, sali minerali e vitamine, soprattutto del gruppo B. Facilmente assimilabile, l’orzo perlato è, quindi, un cereale indicato per tutte le età, in particolare per chi ha difficoltà digestive, e per i bambini e gli anziani: esercita funzioni lenitive, anti-infiammatorie e facilita una corretta attività dell’apparato gastrointestinale, riducendo un eventuale senso di gonfiore.

 

La ricchezza di sali minerali, come fosforo e potassio, lo rende anche un alleato del processo di mineralizzazione delle ossa mentre, come abbiamo visto, la presenza di vitamine del gruppo B contribuisce a sostenere il normale funzionamento del sistema nervoso.

 

 

INSALATA DI ORZO E PESTO DI RUCOLA, PER UN’ESTATE IN LEGGEREZZA

 

Questa insalata di orzo si può rivelare un’ottima scoperta sia come piatto unico appetitoso e completo che per un pic-nic in spiaggia. Una ricetta facile da preparare che può diventare subito pronta anche come accompagnamento all’aperitivo.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

Procedimento

 

  • Portare a cottura l’orzo perlato seguendo le istruzioni della confezione.
  • Mettere in un mixer rucola, pinoli, formaggio, olio, sale, pepe e frullare bene il tutto.
  • Tagliare a a quarti i pomodorini e metterli in una ciotola, aggiungendo anche la mozzarella tagliata a cubetti.
  • Scolare e lasciare raffreddare l’orzo.
  • Condire con il pesto di rucola e gli altri ingredienti, aggiustare di sale e di pepe e con un giro di olio extravergine di oliva.