Per una serata speciale, un frutto speciale che rappresenta un vero e proprio concentrato di bellezza e virtù benefiche: la melagrana. Un frutto, originario dell’Iran, che da Oriente a Occidente ha rappresentato fin dall’antichità abbondanza, concordia, fertilità e creazione. Forse per il suo colore rosso intenso, o per la brillantezza dei suoi chicchi, chiamati arilli, o per le innumerevoli proprietà anche curative che possiede e il suo gusto aspro e dolce insieme, la melagrana ha rivestito un valore simbolico, religioso, alchemico ed esoterico presso popoli diversi. Come frutto che racchiude il mistero della primavera, del rinnovamento, della rigenerazione, la troviamo raffigurata anche in moltissimi dipinti antichi, medioevali e rinascimentali.
“Il mio bacio era una melagrana/profonda e aperta:/la tua bocca era rosa/di carta./ Lo sfondo un campo di neve”, scrive Federico Garcia Lorca, cogliendo il valore sensuale che questo frutto riveste, fin dalla sua citazione nel Cantico dei Cantici, il canto della Bibbia che celebra l’amore passionale tra due giovani innamorati.
La recente ricerca scientifica è giunta a confermare che tra le tante virtù che la melagrana possiede, per la sua ricchezza di sostanze nutritive essenziali, c’è anche uno spiccato potere afrodisiaco, a favore sia degli uomini sia delle donne.
Uno studio della Queen Margaret University (GB) ha infatti dimostrato che la melagrana aumenta la libido. Prendendo in considerazione 58 volontari di età compresa fra i 21 ed i 64 anni, i ricercatori hanno somministrato ai volontari un bicchiere di succo di melograno una volta al giorno per due settimane. Alla fine del test, hanno potuto verificare che i livelli di testosterone, negli uomini come nelle donne, sono risultati più alti del 30%.
Lo studio inglese ha così confermato che la melagrana costituisce un efficace rimedio naturale per migliorare la vita sessuale, predisponendoci per di più al buon umore. Il succo di melagrana infatti aiuta anche a ridurre i livelli di cortisolo, noto come “ormone dello stress”, la cui overproduzione è causata dai ritmi frenetici della vita di tutti i giorni.
Consumare con regolarità la melagrana, che va sbucciata pazientemente tenendo vicina una ciotolina con del succo di limone per non colorarsi le mani di giallo, è dunque una vera e propria sferzata di energia e di vitalità per il nostro corpo.
Ma non finisce qui. Ricca di vitamine A e C (mangiandone una si acquisisce circa metà delle vitamine di cui il nostro organismo ha bisogno quotidianamente) e preziosi sali minerali come il ferro, la melagrana, oltre alle proprietà diuretiche, disintossicanti e antiinfiammatorie che può vantare, è anche un’ottima alleata di bellezza. I tanniti, flavonoidi e polifenoli che contiene sono infatti capaci di contrastare l’acne e l’invecchiamento cellulare, favorire la formazione di collagene, promuovere la luminosità della pelle e la lucentezza dei capelli.
Perché dunque non concedersi una cena di San Valentino che mette al centro del menu questo frutto magico e misterioso?
Per il suo gusto così unico e sfaccettato, e alla sua acidità, la melagrana è molto versatile e può essere impiegata in preparazioni dolci o salate, semplici o più elaborate a cui conferisce un sapore inconfondibile, oltre a risultare di grande effetto nella presentazione.
Dal succo come ingrediente di intriganti cocktail per l’aperitivo (uno su tutti il Tintoretto) all’antipasto come accompagnamento a formaggi o verdure fritte in pastella, dal risotto all’insalata di pollo, dalle scaloppine di vitello al branzino al cartoccio, dal budino di cioccolato alla marmellata, la melagrana può diventare la protagonista di una cena romantica un po’ insolita e di sicuro deliziosa, colorata di passione e … di buon auspicio.
Buon San Valentino a tutti!