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10 febbraio, Giornata mondiale dei legumi: le lenticchie rosse riscaldano e danno energia fin dai tempi dell’antico Egitto

10/02/2023
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Il  10 febbraio si celebrano i legumi, per aumentare la consapevolezza dei loro benefici in termini di salute e di sostenibilità. I consumi nel nostro Paese sono in crescita, anche per una sempre più sviluppata attenzione alla varietà alimentare e alla ricerca di cibi più salutari, di lunga durata e facili da conservare. Tra i legumi, per il loro valore nutrizionale e il bassissimo contenuto di grassi, ci sono anche le gustose lenticchie rosse, un’ottima fonte di proteine vegetali. Inserirle nella propria dieta significa proprio assicurarsi proteine facilmente digeribili dallorganismo, carboidrati, fibre e preziosi micronutrienti come ferro, fosforo, potassio e vitamine del gruppo B.

 

Le lenticchie rosse, al pari degli altri legumi sono, infatti, ricche di carboidrati complessi, vitamine e sali minerali e aiutano a sostenere il nostro metabolismo portando l’energia necessaria per una vita attiva, mentre la presenza di flavonoidi conferisce loro proprietà antiossidanti.

 

E, la loro, è una storia antica, perfino biblica se si considera che fu proprio un piatto di zuppa di lenticchie rosse quello per cui Esaù, nipote di Abramo, rinunciò alla primogenitura in favore del fratello Giacobbe, come racconta il libro della Genesi.

 

L’episodio dell’Antico Testamento è rimasto come esempio di uno scambio in perdita, anche se Esaù era davvero stanco e molto affamato e la zuppa di lenticchie un piatto capace di restituirgli le forze perdute. Oggi, per un curioso rovesciamento, le lenticchie stanno a simboleggiare abbondanza e prosperità come legume bene augurante della nostra tradizione natalizia.

 

Le lenticchie rosse sono una varietà coltivata in Egitto fin dall’antichità (per questo vengono dette anche egiziane) e apprezzata sia dai Greci sia dai Romani per il potere nutritivo, il sapore morbido e la consistenza molto tenera. In una delle sue commedie, Aristofane chiama la zuppa di lenticchie dolcissima tra le leccornie, mentre l’autore latino Plinio il Vecchio, nella sua opera Naturalis Historia, cita le lenticchie rosse lodandone la grande efficacia nell’arte di saziare e insieme la peculiare virtù di infondere tranquillità nell’animo.

 

Le lenticchie sono il seme di piante robuste e adattabili ai terreni più difficili, perché capaci di crescere con poche risorse naturali, in particolare acqua e suolo. L’Onu ha dichiarato il 2016 anno internazionale dei legumi per mettere in luce tutte le proprietà sostenibili di questi semi nutrienti e promuoverne il consumo. Le leguminose, infatti, sono piante azoto-fissatrici: non solo richiedono in minima parte luso di fertilizzanti, ma migliorano anche la fertilità dei suoli ed esercitano un impatto positivo sull’ambiente, arginando i fenomeni erosivi e promuovendo la biodiversità degli ecosistemi.

 

La maggior superficie coltivata a lenticchie appartiene al Canada, segue l’India e, staccatissime, le altre nazioni. In Europa è la Spagna ad avere il primato della maggiore produzione. Introdurre legumi nella propria dieta significa scegliere un alimento ricco, sostenibile, oggi e per il nostro futuro. Ma se i legumi sono già un alimento sostenibile, coltivarli in modo biologico consente di promuovere i benefici a favore dell’ambiente e della salute dei consumatori. Le lenticchie rosse bio Ohi Vita sono un prodotto certificato con logo Euro Leaf, che ne attesta la provenienza da agricoltura biologica. Le coltivazioni biologiche rendono i prodotti più ricchi di sostanze antiossidanti e riducono il rischio di esposizione a residui di sostanze indesiderate, come metalli pesanti nocivi.